Agivano sempre nello stesso modo: uno di loro avvicinava le vittime con fare amichevole, spingendole verso vicoli poco frequentati dove si nascondeva il resto della banda che, all’improvviso, piombava addosso ai malcapitati che, sotto minacce e violenza, venivano costretti a consegnare somme di denaro e, soprattutto, giubbotti di marca, rimanendo poi al freddo delle serate invernali comasche.
Questa mattina, la Polizia di Stato di Como ha eseguito tre misure cautelari nei confronti di altrettanti minori responsabili di rapine ai danni di loro coetanei.
Tutti i reati sono stati commessi in centro Como. Le ordinanze per il fermo in comunità sono dei tre state emesse dal giudice delle indagini preliminari del tribunale dei minori Milano su richiesta della procura dei minori.
I fatti risalgono al dicembre scorso quando il gruppo, di origine marocchina e tunisina (all’epoca tutti minorenni ma già con precedenti) si è dato da fare con le rapine.
Le indagini sono scattate dopo che la polizia ha raccolto diverse testimonianze. Quindi le indagini e gli arresti.