La Polizia di Stato ieri mattina, 28 agosto, ha arrestato in ottemperanza ad un Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere emessa dal Tribunale per i Minorenni di Milano lo scorso mese di luglio, un 18enne marocchino, con precedenti penali e senza fissa dimora. Il Giudice ha disposto, nonostante nel frattempo il giovane abbia raggiunto la maggiore età, di trasferirlo presso il carcere minorile Beccaria di Milano.
Gli agenti in servizio presso il Posto Fisso di Polizia dell’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia (peraltro recentemente rinforzati nell’ambito di precise indicazioni per implementare la sicurezza nel grande presidio ospedaliero) durante il normale controllo nella struttura ospedaliera, hanno notato il giovane girare in modo sospetto dentro la struttura.
E’ stato fermato e l’idenfificazione ha permesso di accertare come il giovane fosse ricercato per essere arrestato, il Tribunale per i Minorenni di Milano lo scorso luglio gli aveva inasprito la posizione giuridica.
Spiegano dalla questura: “Il 18enne infatti dopo essere stato processato per rapina e condannato, era stato affidato ad una comunità di recupero dalla quale però si era allontanato volontariamente, proseguendo nelle condotte illegali. I poliziotti del Posto Fisso di Polizia lo hanno quindi portato in ufficio e arrestato, notiziando il P.M. di Milano il quale ha disposto il suo trasferimento al carcere Beccaria”.
2 Commenti
Ormai questi delinquenti marocchini, magrebini e assimilati sono dappertutto: come le zecche. Prima, almeno in ospedale potevi “star male… serenamente”, ora nemmeno quello. Di questo passo, a breve, non potremo stare tranquilli (ultimo avamposto) nemmeno al cimitero.
Pregiudicato, senza fissa dimora, maggiorenne! La LEGGE dice che una persona straniera, condannata, terminato il periodo di detenzione DEVE essere espulsa! Domanda: perché questo obbligo di espulsione viene sempre disatteso? Un caso eclatante è quello di rudy guede: scontata la pena per l’omicidio di Meredith Kercher è rimasto ìn Italia venendo arrestato di nuovo per atti di violenza sulla compagna!! Il nostro non si può più neanche definire “Paese di pulcinella” o “repubblica delle banane”: siamo molto, molto oltre!