La Polizia di Stato ha denunciato in stato di libertà per detenzione illegale di armi un 61enne originario della provincia di Varese, senza fissa dimora e con svariati precedenti penali, per detenzione di armi e droga e reati contro la persona. Una volante verso le 4 del mattino, è stata attirata da un insolito capannello di persone davanti ad un locale di viale Lecco.
Le prime informazioni raccolte dagli agenti parlavano di una lite appena terminata e indicavano come uno dei due partecipanti fosse ancora in zona. Nel giro di poco i poliziotti hanno trovato il 61enne, il quale, a fronte di qualche domanda, non ha fornito giustificazioni né sulla lite né tantomeno sul possesso di un coltello di 18 centimetri che aveva in tasca.
Portato in Questura è stato identificato, sono stati verificati i suoi precedenti penali e gli è stata sequestrata la lama. Infine è stato denunciato in stato di libertà per la violazione della legge sulle armi.
3 Commenti
Certo i delinquenti sono solo gli extracomunitari, Al Cappone probabilmente era di origine tunisina.
Strano non siano ancora scattati i giustizieri da tastiera … dimenticavo, entrano in azione solo con gli stranieri!
Hai ragione! Brindiamo tutti insieme al fatto che per un volta non leggiamo “marocchino” accanto alla descrizione del balordo …