I Finanzieri del Comando Provinciale di Como, su delega della Procura della Repubblica, hanno eseguito un sequestro preventivo di beni per un valore di 360.000 euro, emesso dal Giudice per le indagini preliminari nei confronti di una società di capitali con sede in Carugo e del suo rappresentante legale.
Il provvedimento è stato disposto sin seguito un’attività d’indagine condotta dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Erba a seguito della quale è stato appurato come la società destinataria del provvedimento cautelare reale, operante nel settore dell’installazione di macchine e apparecchiature industriali e dell’allestimento di stand fieristici, non avesse versato l’imposta sul valore aggiunto, relativa al periodo d’imposta 2022, dovuta in base alla dichiarazione fiscale presentata.
All’esito delle indagini eseguite, accertato il superamento della soglia di rilevanza penale, il legale rappresentante della società indagata è stato denunciato per il reato di omesso versamento di IVA, ai sensi dell’art. 10-ter del D. Lgs. n. 74/2000 ed è stata proposta ed eseguita la misura ablatoria reale, anche per equivalente, per l’intero ammontare dell’imposta evasa.
Con l’esecuzione del provvedimento cautelare, sono stati sottoposti a sequestro 3 immobili e 8 terreni ubicati nella provincia di Alessandria, nonché un’autovettura, tutti riconducibili al legale rappresentante.