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Como, scarcerato a fine pena ma il curriculum criminale è impressionante: scatta il rimpatrio in Marocco

La Polizia di Stato, nella giornata di ieri, ha accompagnato al C.P.R. di Macomer (NU), un marocchino di 29 anni, pluripregiudicato per svariati reati, irregolare sul territorio e senza una dimora.

Il 29enne, era appena stato scarcerato dalla Casa Circondariale di Como dopo aver scontato l’ultima di una serie di altre detenzioni avvenute tra le varie carceri della Lombardia, soggiorni che si è guadagnato commettendo nel tempo una lunga e varia serie di reati, perpetrati prevalentemente nel milanese, nel lodigiano, nel bresciano e nella bergamasca.

La carriera criminale del 29enne marocchino è contraddistinta tra furti notturni sfondando le vetrine dei negozi, rapine alle fermate degli autobus e dei tram di Milano ai danni degli utenti, passando per essere coinvolto in un’organizzazione gestita da suoi connazionali e dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti, per terminare con una serie di violazioni alle regole imposte dalla legge sull’immigrazione.

All’atto della sua scarcerazione, una volante lo ha prelevato dal carcere comasco del Bassone dove era stato trasferito e lo ha portato all’ufficio immigrazione della Questura di Como dove gli esperti che trattano le espulsioni e gli accompagnamenti in frontiera hanno redatto e posto all’attenzione dell’autorità competente, la sua posizione giuridica e amministrativa, ottenendo la sua espulsione.

Una volta ultimate le incombenze amministrative e avuta la disponibilità del centro per i rimpatri, stato quindi portato al C.P.R. di Macomer, in Sardegna, in attesa che la sua materiale espulsione diventi esecutiva.

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