Pomeriggio di tensione e disordini nel cuore di Como: la Polizia di Stato ha denunciato a piede libero tre uomini per ubriachezza molesta, uno dei quali è finito nei guai anche per oltraggio e minaccia a Pubblico Ufficiale, a seguito di un violento episodio avvenuto ieri in un bar.
Le Volanti della Questura di Como sono intervenute intorno alle 16:30 di ieri pomeriggio, venerdì, in un esercizio commerciale situato in Via Leoni, a Como, a seguito di una segnalazione giunta al Numero Unico di Emergenza (N.U.E. 112).
Gli agenti, una volta arrivati sul posto, hanno trovato i tre soggetti in evidente stato di alterazione alcolica, intenti a urlare e a infastidire pesantemente la clientela presente.
L’aggressione e le denunce a carico di tre uomini
I denunciati sono: un cittadino turco di 51 anni, residente a Como e regolarmente soggiornante in Italia; un 44enne italiano, residente in Alta Valle Intelvi, già noto alle Forze dell’Ordine per precedenti di polizia e attualmente gravato da un Ordine di Allontanamento; infine, un 33enne di nazionalità portoghese, con residenza a Lanzo d’Intelvi.
La situazione è degenerata a causa del comportamento particolarmente ostile del 44enne italiano, il quale ha assunto una condotta aggressiva nei confronti dei poliziotti intervenuti, arrivando al punto di scagliare contro di loro dei bicchieri di vetro.
Tutti e tre gli uomini sono stati quindi condotti in Questura per gli accertamenti di rito. Qui, l’italiano 44enne ha mantenuto un atteggiamento ostile, persistendo nelle sue intemperanze.
Al termine degli atti, l’italiano è stato formalmente denunciato, oltre che per l’ubriachezza molesta, anche per i reati di minaccia e oltraggio a Pubblico Ufficiale. Gli altri due soggetti, il 51enne turco e il 33enne portoghese, sono stati denunciati per la sola ubriachezza molesta.
Nei confronti di tutti e tre è stato espresso l’invito a rispettare l’ordine e la sicurezza pubblica e a mantenere in futuro una condotta più consona e decorosa.
Per approfondire la loro posizione ed eventualmente valutare l’emissione di ulteriori provvedimenti amministrativi, sono state interessate sia la Divisione di Polizia Anticrimine che l’Ufficio Immigrazione della Questura di Como.