La Polizia di Stato ha arrestato per la violazione del provvedimento di allontanamento dalla casa familiare un 44enne comasco con specifici precedenti penali e di polizia per reati contro la persona.
In particolare l’uomo, nello scorso mese di agosto, era stato arrestato dai poliziotti della Questura a seguito della denuncia sporta dai genitori, vessati da molto tempo dai maltrattamenti del figlio. L’esito del suo processo ha visto oltre ad una condanna, anche l’applicazione del divieto di avvicinamento alla casa familiare – obbligo poi violato a settembre e pertanto arrestato nuovamente dalla volante – e successivamente l’applicazione del braccialetto elettronico.
Nella giornata di ieri quindi, alla centrale operativa della Questura è scattato l’allarme che indicava agli operatori l’invasione del braccialetto elettronico nella zona rossa, vietata all’uomo in quanto imposta dal giudice. Localizzato immediatamente è stato raggiunto e fermato da una volante, che lo ha portato in Questura e arrestato per la violazione agli obblighi del provvedimento.
Avvertito dell’arresto, il Pm di turno ha disposto che fosse trattenuto in Questura in attesa del processo per direttissima fissato per oggi