E’ sempre stato un vanto di Como l’essere uno dei Comuni “ricicloni”, ma qualcosa evidentemente si è fermato in un processo virtuoso che già nel 2017 era valso alla Città di Volta un riconoscimento da parte dell’Anci per il 72,12%. A distanza di sette anni la situazione è leggermente peggiorata perché Como si è attestata al 71,2% nel 2023, un valore buono, ma inferiore alla media lombarda (73,8% nel 2023, +0,6% rispetto al 2022).
In Lombardia continuano invece a crescere le percentuali relative alla raccolta e al recupero di materia ed energia dei rifiuti (85,7% nel 2023, +0,9% rispetto al 2022). A rivelarlo sono i dati elaborati dall’Osservatorio Regionale sui Rifiuti e comunicati dall’assessore all’Ambiente e Clima della Regione Lombardia Giorgio Maione.
“In Lombardia – ha dichiarato Maione – ormai abbiamo raggiunto da anni l’obiettivo della discarica zero per i rifiuti solidi urbani. Solo lo 0,038% finisce in discarica. Questo avviene grazie all’organizzazione dei Comuni e soprattutto alle buone pratiche dei cittadini, ormai diventate quotidianità. Spesso pensiamo al Nord Europa come modello di economia circolare e invece qui in Lombardia abbiamo percentuali di recupero di materia ed energia dei rifiuti che sono invidiate nel mondo”.
“Ci sono oggettive difficoltà logistiche in alcune zone di montagna – ha concluso l’assessore – ma il dato complessivo ci dice che siamo in linea con l’obiettivo dell’80% di differenziata entro il 2027. Il 39% dei Comuni lombardi l’ha già superato e abbiamo messo a disposizione degli enti locali 10 milioni di euro per implementare i sistemi di raccolta”.
Nel 2023 la produzione totale dei rifiuti urbani in Regione Lombardia è stata pari a 4.714.739 di tonnellate, con un aumento del 2,1% rispetto al 2022. Il dato è in linea con il valore medio dell’ultimo quinquennio e l’aumento è legato ad un incremento dei quantitativi di rifiuti raccolti in modo differenziato e all’incremento della popolazione, che è passata da 9.950.740 a 10.022.402.
Quindi la classifica per provincia dove spiccano l’ottimo risultato di Mantova (87,0%) e il pessimo di Sondrio (55,8%), seguito dal basso della classifica da Pavia 59,9%, Milano 68,5% e appunto Como 71,2%.
Questa la classifica completa:
- Mantova 87,0%
- Bergamo 80,5%
- Monza Brianza 79,9%
- Lecco 78,6%
- Varese 78,2%
- Cremona 78,0%
- Brescia 77,2%
- Lodi 74,9%
- Como 71,2%
- Milano 68,5% 1
- Pavia 59,9% 2
- Sondrio 55,8% 3
- Lombardia 73,8%
Un segnale che qualcosa stesse cambiando in negativo sul fronte della gestione dei rifiuti a Como era già giunto in primavera con il mancato ritiro da parte dei cittadini di sacchetti e kit per i rifiuti. Qui l’articolo di allora: Como, la sorpresa: “Oltre metà dei cittadini non ritira i kit per i rifiuti, per il Comune spreco da 400mila ero” – ComoZero.
Sulla percentuale potrebbe inoltre incidere il turismo con il fenomeno degli affitti brevi e delle difficoltà da parte dei proprietari di gestire il rifiuto per chi si ferma solo per una o due notti.