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I pusher in fuga nei boschi beccati dalla polizia: addosso eroina, cocaina e hashish. Sono finiti al Bassone

Nell’ambito dei consueti controlli nei boschi dello spaccio ieri, 16 maggio, la polizia di stato ha scovato due pusher in una zona verde di Beregazzo. I due, visti i poliziotti sono scappati lanciando involucri a terra. I poliziotti li hanno fermati in fretta, si tratta di due cittadini marocchini di 23 e 30 anni, senza una residenza e irrregolari. Nel complesso avevano 3 etti e mezzi di droga tra eroina, cocaina e hashish, 300 euro, cellulari e materiale per confezionare le dosi. Dopo le operazioni di rito sono stati portati in carcere al Bassone.

L’episodio nell’ambito dei controlli, spiegano dalla questura: “del Parco Pineta, in particolare nella porzione di boschi ricadente nei territori dei comuni di Appiano Gentile , Oltrona San Mamette  e Beregazzo, è stato attuato un servizio coordinato e congiunto con la Questura di Varese, finalizzato al contrasto dell’attività di spaccio in ambito boschivo. L’attività, coordinata da un Funzionario della Questura, ha visto l’azione congiunta di personale della Questura, di una unità eliportata della Polizia di Stato, di 3 unità operative automontate del Reparto Prevenzione Crimine di Milano, di militari del Comando Compagnia Carabinieri di Cantù, di una unità cinofila dell’Arma dei Carabinieri, di operatori della Guardia di Finanza di Como ed operatori dei Comandi della Polizia Locale di Appiano Gentile, Oltrona San Mamette e del Corpo Intercomunale Polizia Locale Bassa Piana Comasca. Nel corso del servizio sono stati complessivamente controllati 109 soggetti, 18 dei quali positivi in banca SDI, e controllate 103 autovetture”.

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