“E’ stato individuato e sanzionato dalla Polizia locale il conducente del camion che oggi intorno alle 18 ha bloccato il Viadotto dei Lavatoi provocando incolonnamenti in entrambi i sensi di marcia. Si tratta di un cittadino ucraino di 41 anni alla guida di un camion lituano, impegnato in un trasporto da Bergamo alla Francia”. Così ha fatto sapere poco fa il Comune di Como.
Abbiamo scritto dell’episodio:
Precisano ancora da Palazzo Cernezzi a proposito dell’autista:
Gli sono stati contestati 14 verbali per un totale di oltre 3.300 euro. Nello specifico:
1 art. 7 Codice della strada
1 art. 15 Codice della strada
1 art. 174 Codice della strada, comma 8 (non effettuazione pausa)
1 art 174 Codice della strada, comma 4 (riduzione del riposo giornaliero)
8 errate commutazioni del cronotachigrafo
L’ultima, e la più grave, è la documentazione inerente il trasporto internazionale incompleta: mancavano l’indicazione del vettore effettivo nella lettera di trasporto internazionale.
“Se non fosse in grado di pagare le sanzioni – evidenziano infine – si procederà con il fermo”.
4 Commenti
Se ci fosse una telecamera ci sarebbe da fare una intera puntata a striscia su quanto succede la notte su quel ponte……..vergogna !!!!
Il signor Libero si deve informare: con il nuovo Codice della Strada il conducente del mezzo straniero se non paga la violazione si vede fermato il veicolo all’istante, sino al pagamento delle sanzioni, oltre eventuali spese di custodia… informarsi…
Redazione potreste verificare se i tanto promessi lavori di sistemazione del viadotto si stanno realizzando? Perché, ad occhio, nonostante ci sia una specie di cantiere, non si vede nessuno ai lavori.
“Se non fosse in grado di pagare le sanzioni – evidenziano infine – si procederà con il fermo” Si, il fermo di un autoarticolato Lituano, pare una barzelletta, ovviamente non pagheranno mai la sanzione e come fanno spesso questi furbetti dell’est, re immatricoleranno il mezzo simulando lo smarrimento dei documenti per aggirare il fermo con buona pace dei nostrani “pizzardoni” comunque fieri di aver fatto il loro (inutile) dovere….