I finanzieri della Compagnia di Erba, oltre a rilevare irregolarità in materia di scontrini e ricevute fiscali, nel corso di una serie di controlli hanno scoperto sei lavoratorati in nero tra i quali in particolare due cittadini italiani, residenti a Valbrona e Bellagio, denunciati alla Procura della Repubblica perché, pur percependo il reddito di cittadinanza, sono stati trovati in piena attività (sempre in nero) in due esercizi commerciali di Bellagio e Canzo.
Attraverso le banche dati in uso alle Fiamme Gialle, è stato possibile rilevare che i due lavoratori avevano richiesto il reddito di cittadinanza ottenendo un sussidio del valore complessivo di 2.310 euro relativo ai mesi di aprile, maggio e giugno.
I due responsabili sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria di Como. A carico dei datori di lavoro, invece, sono state applicate le sanzioni amministrative che prevedono, nel caso di impiego di lavoratori percettori di reddito di cittadinanza, una maxi sanzione aggravata non sanabile che va da un minimo di €. 2.160 ad un massimo di €. 12.960.
3 Commenti
Cari giornalisti.Possiamo cominciare a non chiamarli “furbetti” per cortesia ? Suona carino come un bambino che ruba la nutella. Chiamamoli con il loro vero nome : ladri e truffatori. Grazie
Strano… Situazione davvero inaspettata con l’introduzione del reddito di cittadinanza.
Doppia presa in giro per gli onesti cittadini, a questi furbetti vengono comminate sanzioni amministrative inutili che lo stato non incasserà mai,visto che i soggetti risulteranno sicuramente nullatenenti…..