Un’operazione di controllo sul territorio ha portato l’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) a un sequestro di notevoli dimensioni a Novazzano. L’intervento, avvenuto lo scorso 2 ottobre, ma reso noto solo ieri, ha visto il fermo di due furgoni con targhe ucraine, intercettati all’interno del territorio svizzero.

I veicoli erano entrati dall’Italia da poco tempo attraverso il valico di Ponte Faloppia, noto per non essere presidiato in modo permanente. A bordo dei due mezzi, gli agenti hanno scoperto un ingente carico di merce non dichiarata, tra cui spiccano sessantadue chili di carne e, in particolare, sette chili e mezzo di caviale. Oltre a questi generi alimentari, le autorità hanno rinvenuto anche un’importante quantità di alcol.

Il caviale sequestrato è risultato privo dell’indispensabile autorizzazione CITES, necessaria per l’importazione di specie protette o di prodotti derivati. Le quattro persone che si trovavano a bordo dei furgoni, coinvolte nel tentato contrabbando, sono state immediatamente multate dall’UDSC.