“E’ ormai consolidato che nei fine settimana il centro cittadino è interessato da un consistente afflusso di giovani, anche provenienti dalla vicina Confederazione Elvetica, che sono soliti concentrarsi principalmente presso le aree della cosidetta “movida comasca”, ove insistono diversi locali notturni”, così fanno sapere dalla questura di Como.
E precisano: “Non di rado tale fenomeno è accompagnato da episodi di disturbo alla quiete pubblica, con comportamenti smodati, urla e schiamazzi, determinati anche dall’abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti che, oltre a determinare problematiche per l’ordine e la sicurezza pubblica, comportano un rischio per la sicurezza e la tranquillità da parte dei cittadini. Sulla base di tali considerazioni, nella notte di domenica scorsa la Questura di Como ha organizzato un servizio di prevenzione e controllo, finalizzato a prevenire il compimento di tali illegalità con il concorso dei poliziotti della Divisione Polizia Amministrativa, delle Volanti e della Polizia Stradale”.
Così: “Sono state impiegate pattuglie della Polizia di Stato con personale in uniforme e in abiti civili, così da monitorare il comportamento degli avventori dei principali locali pubblici, rivolgendo attenzione anche alle modalità di gestione degli esercizi commerciali nonché all’eventuale presenza di soggetti intenti a consumare o spacciare sostanze stupefacenti. L’attività in strada ha permesso di identificare in totale 95 persone e controllare 12 autovetture di ragazzi molti dei quali frequentatori di una nota discoteca: l’esito di tali controlli ha portato a denunciare all’Autorità Giudiziaria un saronnese di 28 anni per guida in stato di ebbrezza alcolica, cui è stata anche ritirarata la patente di guida, e di sequestrare amministrativamente un quantitativo di hashish ad un cittadino italiano di 19 anni originario del Pakistan