Nuovo arresto a Como per O.N., l’uomo già coinvolto in una rapina al Carrefour e responsabile di ripetute violazioni delle misure cautelari. I Carabinieri della Stazione di Como hanno dato esecuzione a una nuova ordinanza, disposta dal G.I.P. del Tribunale di Como, che ha disposto l’applicazione della custodia cautelare in carcere.
Il provvedimento è scattato nella serata di venerdì 24 ottobre 2025 e si configura come un aggravamento della misura cautelare precedentemente imposta all’indagato. O.N. era stato inizialmente arrestato lo scorso 14 giugno 2025 in seguito a una rapina commessa presso il supermercato Carrefour di via Recchi. In quell’occasione, l’uomo si era reso responsabile anche dei reati di oltraggio, resistenza e lesioni aggravate a Pubblico Ufficiale.
Successivamente scarcerato, O.N. era stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione quotidiana alla Stazione Carabinieri di Como. Tuttavia, l’indagato ha dimostrato una reiterata inosservanza degli obblighi: nel corso dell’esecuzione di tale misura, si è reso infatti responsabile di ripetute violazioni, sistematicamente segnalate all’Autorità Giudiziaria, e ancora una volta denunciato per resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale.
L’episodio più recente e determinante per l’inasprimento della misura risale a pochi giorni fa, il 19 ottobre 2025. In quella data è stato denunciato a piede libero dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Como. In concorso con altri connazionali, l’uomo è stato ritenuto responsabile dei reati di tentato furto aggravato e danneggiamento aggravato di alcune autovetture parcheggiate lungo viale Geno. Non solo, il gruppo è stato colto in flagranza di reato e denunciato alla Procura della Repubblica di Como anche per il tentato furto presso l’esercizio commerciale “Le Terrazze”.
Questi eventi hanno suscitato allarme: a seguito di tali episodi, numerosi esercenti della zona di viale Geno hanno manifestato ai Carabinieri, durante i servizi di Carabiniere di Quartiere e di perlustrazione, forte preoccupazione per la recrudescenza di atti criminosi in un’area quotidianamente frequentata da cittadini e turisti.
L’esecuzione dell’odierno provvedimento, con l’applicazione della custodia cautelare in carcere, rappresenta un segnale tempestivo e importante di attenzione da parte dell’Autorità Giudiziaria e delle Forze dell’Ordine. Questa azione contribuisce a rafforzare la fiducia dei cittadini nell’azione dello Stato a garanzia della sicurezza pubblica. Le autorità sottolineano l’importanza di un impegno costante e condiviso tra Istituzioni e cittadini per consolidare un rapporto di fiducia e collaborazione, finalizzato alla prevenzione e al contrasto di ogni forma di illegalità.
