Nella notte appena trascorsa, 3 gennaio, la Squadra Volante della questura di Como è intervenuta nei confronti di due soggetti di origine Somala di 22 anni, autori di una tentata rapina nei confronti di un cittadino nativo del Bangladesh. In fatti si sono verificati in Piazza San Rocco dove la vittima è stata raggiunta dai due malfattori che, brandendo cocci di una bottiglia, gli hanno intimato di consegnare il portafogli e il cellulare. Il bengalese non ha ceduto alla minaccia, anzi, ha immediatamente contattato la Sala Operativa della Questura di Como, chiedendo aiuto.
Gli operatori della Volante intervenuti velocemente sul posto hanno subito notato i soggetti coinvolti i quali, dopo una breve resistenza, sono stati bloccati e accompagnati in Questura per l’identificazione. Durante la perquisizione uno dei due è risultato anche in possesso di una piccola quantità di hashish e per questo motivo è stato sanzionato amministrativamente. Per la tentata rapina i due sono stati invece denunciati in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria.
6 Commenti
Denunciati a piede libero, ci sarebbe da ridere se non ci fosse da piangere.
Già che c’erano, potevano multare il povero Bengalese per procurato allarme.
Mi sembra giusto che avendo solo minacciato con cocci di bottiglia vengano denunciati a piede libero, sarebbe assurdo averli gia’ imbarcati per ritorno a casa, una cattiveria inaudita….
Avanti cosi’……………
Eh ma finché the e biscottini continuano a ritardare , qualcosa questi giovani svedesi devono pur fare per arrotondare!
Poverini, non sono riusciti ad integrarsi…
Ormai abbiamo passato il limite.
Dobbiamo trovare soluzioni queste persone non devono stare a far niente.
Utilizziamole per attivita’.pulire strade ad esempio.
Altrimenti vanno rimandate al loro paese di origine.
Non possiamo tollerare violrnza nel nostro gia’ martoriato territorio.Legalita’ e rispetto per una sana integrazione ai nostri usi.
Ma non possono essere utizzati sono rifugiati accolti oppure clandestini ma pur sempre da servire e riverire.
Una volta che ong e stati hanno fatto cassa vengono letteralmente buttati per strada e messi inevitabilmente a fare i conti con il cittadino.
Si chiama guerra dei poveri e la vinceranno i potenti