I funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli e i militari del Gruppo Malpensa della Guardia di Finanza hanno fermato una passeggera di origine Nigeriana, in arrivo da Cotonou (Benin), via Addis Abeba (Etiopia), e scoperto un quantitativo pari a 5,65 Kg di “Crystal Meth”, abbreviazione di cristallo di metanfetamina.
Fermata per il controllo doganale, la donna mostrava evidenti segni di nervosismo. L’esame sulla merce portata nel bagaglio al seguito, effettuato grazie al radiogeno presente nell’area arrivi dell’Aeroporto, ha consentito di individuare 5 panetti ricoperti da un involucro plastificato e da terriccio.
L’ispezione della merce, svolta grazie all’ausilio di narcotest specifici, confermava i sospetti che si trattasse di una sostanza illegale, avendo reagito la medesima positivamente al “Crystal Meth”.
La sostanza, di aspetto bianca e simile a piccoli cristalli di ghiaccio, viene denominata nel gergo “Ice” o “Shaboo”, ed è uno stupefacente artificiale che produce forte assuefazione e viene consumato in svariati modi.
La passeggera, quindi, è stata arrestata e, a disposizione della locale Procura, dovrà rispondere del reato previsto e punito dall’art.73 comma 1 del DPR 309/90 (Testo Unico delle leggi in materia di stupefacenti e sostanze psicotrope).