Intervento dei Carabinieri questa mattina alla scuola elementare Corridoni di via Sinigaglia dove stanotte qualcuno si è introdotto nell’ufficio della referente di plesso tentando di aprire la cassaforte, fortunatamente senza successo. “Ce ne siamo accorti solo stamattina, all’inizio delle lezioni – spiega la dirigente dell’Istituto Comprensivo Como Borgovico Grazia Miccolis – abbiamo trovato la porta d’ingresso della scuola aperta con la serratura rotta, l’ufficio era sottosopra, i cassetti aperti e la cassaforte forzata tanto che stiamo aspettando un tecnico che la possa aprire dal momento che, nel tentativo di scardinarla, i ladri l’hanno danneggiata”.
Fortunatamente, però, cassaforte a parte, nulla è stato rubato né danneggiato né nell’ufficio né nelle aule della scuola: “I computer collegati alle lavagne LIM nelle aule non sono stati toccati e i tablet erano custoditi in cassaforte – spiega – probabilmente si trattava di ladruncoli in cerca di soldi, che però ormai da anni non si trovano in nessuna scuola visto che ogni tipo di pagamento viene fatto online”. Passato lo spavento per i bambini, fatti uscire nel cortile in attesa dell’intervento dei Carabinieri, resta il rammarico per un danno che, forse, poteva essere evitato: “Da tempo sollecito il Comune affinché doti la scuola di un sistema di antifurto e videosorveglianza e, non più tardi di una settimana fa, ho mandato l’ennesima richiesta – dice la dirigente – i furti nelle scuole sono episodi piuttosto frequenti ma basta poco per fare in modo di evitare danni e disagi anche per gli studenti, o almeno per provarci”.