“Prometteva servizi fotografici a una ragazza minorenne al fine di aumentare followers sui profili social, in cambio di sesso. Nel frattempo aveva una relazione con un’altra coetanea della vittima”.
Così racconta la Questura di Como alla fine di un’indagine della Mobile che ha portato un 31enne in carcere. Si tratta di un uomo di passaporto peruviano, regolare in Italia.
L’accusa è chiarissima: atti sessuali con minorenni. Le due ragazze all’epoca dei fatti avevano 13 anni. Tutto si è consumato tra agosto 2019 e febbraio 2020.
Nel 2019 l’uomo ha iniziato una relazione sentimentale con la madre di una delle due giovanissime, “frequentando nel frattempo – spiegano dalla Polizia – anche la figlia di lei”.
Passa qualche mese e la donna scopre la “relazione”. Interrompe i rapporti con l’uomo e gli impedisce di vedere la figlia. Per tutta risposta il 31enne la minaccia e annuncia ritorsioni da parte di “non meglio specificati amici portoricani”.
Così la donna denuncia tutto alla squadra Mobile. Nel frattempo l’uomo avvicina un’amica della figlia dell’ex compagna. Si offre di aiutarla per realizzare servizi fotografici per aumentare i follower sui social. Il passo è stato breve, ha iniziato “ad approfittare della minorenne e, minacciandola di diffondere le immagini che aveva scattato in alcune circostanze, provocava uno stato d’ansia nella ragazza”.
Così la ex compagna percependo che qualcosa non andava si è presentata alla polizia per una seconda denuncia.
Raccontano sempre dalla questura: “A quel punto i poliziotti hanno completato gli accertamenti già iniziati con la prima vittima e, sulla base delle disposizioni della Procura della Repubblica di Como, che ha diretto le indagini, hanno effettuato perquisizioni e sequestri nei confronti sia dell’autore del reato che delle vittime. Successivamente, dopo aver effettuato l’audizione delle minori, sono state svolte le analisi tecniche dei dispositivi sequestrati che hanno confermato (attraverso l’analisi delle chat e delle immagini salvate) l’avvenuta consumazione dei rapporti sessuali”.
Oggi la procura ha disposto un’ordinanza di custodia in carcere per il peruviano. Gli agenti lo hanno trovato a casa di una nuova fidanzata a Viggiù, provincia di Varese e lo hanno portato in carcere. Dovrà rispondere non solo dei rapporti sessuali con le minorenni ma anche per le minacce nei confronti della ex.