Li ha segnalati un poliziotto dopo averli visti scendere da un treno proveniente da Milano alla stazione di Como Borghi.
Un gruppo di sette persone che con atteggiamento sospetto si dirigeva verso un ufficio postale. Così l’agente ha chiamato i colleghi della Volante per un controllo.
Portati in questura i sette, tutti cittadini rumeni, hanno mostrato documenti che attestavano il diritto al reddito di cittadinanza.
Gli accertamenti hanno evidenziato come per alcuni la richiesta di reddito fosse stata rigettata mentre altri hanno percepito il sostegno pubblico per alcuni mesi per poi vederselo ritirato per mancanza di requisiti. Per cinque di loro il Prefetto ha stabilito un provvedimento di allontanamento per “cessazione delle condizioni che determinano il diritto di soggiorno”.