Nella mattinata di ieri, la Polizia di Stato è intervenuta all’Esselunga di via Carloni a Como a seguito di una segnalazione relativa alla presenza di un gruppo di borseggiatori composto da almeno due uomini e due donne, che si muovevano con atteggiamento sospetto all’interno dell’esercizio commerciale.
Monitorando i sospettati tramite le telecamere di videosorveglianza, è stato possibile osservare uno scambio di sguardi tra un uomo e una donna, mentre scrutavano una cliente anziana. Dalle immagini registrate, i poliziotti hanno notato come, dopo un primo tentativo fallito, la donna sia riuscita, con l’aiuto del suo complice, a sfilare il portafoglio dalla borsa della vittima.
Nel frattempo è intervenuto prontamente un addetto alla sicurezza che è riuscito a bloccare la donna, mentre l’uomo si è dato alla fuga. Mentre una pattuglia tratteneva la donna, una colombiana di 54 anni, un’altra volante perlustrava l’area esterna del supermercato, riuscendo a rintracciare altri due complici mentre un altro uomo è riuscito a fuggire.
Nella borsa della donna fermata è stato ritrovato il portafoglio dell’anziana con tutto il suo contenuto, successivamente restituito alla legittima proprietaria. La donna è stata arrestata per furto. Il Pubblico Ministero di turno, informato dell’accaduto, ha fissato il processo per direttissima oggi.
Un’altra complice, una ragazza di 19 anni anch’essa di nazionalità colombiana che è stata trovata in possesso anche di due pasticche di ecstasy nascoste nei calzini, è stata denunciata a piede libero per concorso nel furto e sono state avviate le procedure per il suo rimpatrio da parte dell’ufficio immigrazione così come per l’uomo successivamente rintracciato.
4 Commenti
Uau! Per una volta viene rimpatriata.
Complimenti per le indagini e l’azione da parte delle Forze dell’Ordine.
Nessuno scrupolo per questa feccia di gente, soprattutto quando le vittime sono anziani, magari in difficoltà economica. Mi monta una rabbia. Bisogna massacrargli le ossa, ma tanto tanto, così la prossima volta, forse ci pensano due volte. Altro che processo per direttissima…questi dopo due giorni sono fuori.
L’Italia di questo passo diventerà nera. Di delinquenti.