Solo ieri sera, 23 luglio, il Comune di Como annunciava l’overbooking per le iscrizioni al bando eventi, quello del trespolo, con spettacoli in giro per la città tra agosto e settembre.
Chiuse le iscrizioni, la commissione tecnica presieduta da Giuseppe Ragadali, dirigente del settore Gare e appalti del Comune di Como, e composta da due rappresentanti esterni, Elisabetta Radice, esperta di produzioni teatrali e musicali per il Teatro Nuovo di Milano, e Maurizio Moretta, già organizzatore di festival musicali di rilievo, si sono messi al lavoro per scegliere chi si esibirà a Como.
Il Comune annuncia ora che dalle proposte presentate per il bando degli eventi di agosto e settembre, sono stati ammessi 33 progetti che hanno raggiunto la soglia minima di punteggio fissata (60/100), presentati dalle seguenti società o associazioni:
Associazione Lombardia Musica
Notasunota s.a.s.
Asd lo sport 2000
Associazione culturale Teatroxcasa
TXC srls
Non resta ora che attendere la comunicazione del calendario unico degli eventi per agosto e settembre.
3 Commenti
Buonasera,
Io avevo espresso mie riflessioni anche come pungolo. Ho Stima e Rispetto per Carola, intelligente e tenace. Importante è Costruire. È inutile che ripeta alcune mie perplessità, ma non si può essere critici per partito preso. Infatti io ho fatto un’ analisi che porto avanti da tempo, non posso pensare che con 36 mila euro a fronte di un “incasso” di unmilioneeseicentomilaeuro dalla tassa di soggiorno un Assessore alla Cultura possa fare miracoli. Sia una base di partenza per ascoltare tutti gli operatori culturali e le associazioni, poi magari cercare collaborazioni con il vicino Ticino. Il Rispetto degli artisti chiunque siano è massimo, ogni impegno ha dignità e forza.
Suggerisco di leggere <> del Grande Giuseppe Prezzolini
nel mondo avanzato ci sono e, con puntualità, radiografati, i suggerimenti per venirne a capo intelligenti persino quando suonano urtanti.
“Prezzo” è uno scorretto per antonomasia, un non buonista d’antan. E soprattutto uno scomodissimo irre- golare e nello stesso tempo un grande curioso. Nella sua sgrammaticatura esistenziale è persino un pensatore sistematico, sebbene le sue riflessioni siano disperse in molti rivoli e in testi occasionali. E ancora – e forse più di ogni altro aspetto – è, sin dai suoi primi passi, un cercatore inquieto di sensi ultimi e uno scrutatore che non si arrende alle facili certezze. Più specificamente un cercatore di fede, ma non di una religiosità qualsiasi, ma un preciso e storico credo: una forma di pietà radicalmente italiana, quella, appunto, incarnata da Santa Romana Chiesa.
La questione religiosa è in effetti uno dei tarli dell’intera esistenza, un busillis che non si placa e neppure si risolve. In Ideario quel tormento è presente e palpabile. In “Prezzo”, circa una spada di Damocle. Una sospensione per nulla passeggera. Tanto che quasi centenario può, lapidario, dichiarare: “Vede, io non ho una fede, e ne sento la mancanza” (Alfredo Venturi, Prezzolini anarchico per gioco, in “La Stampa”, 9 gennaio 1981). Per me che sono un vecchio cattolico ci sono spunti di riflessione, anche per continuare a “lottare” per la Cultura.
Baci e Abbracci, ???State Sereni
Davide Fent
davidefent
Personalmente è la prima volta che sento i nomi di queste associazioni… ma ce n’è qualcuna di Como?
Nota su nota è una scuola di musica e associazione culturale di Como, le altre non le conosco.