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Cultura e Spettacolo

Caccia al tesoro medievale, spettacolo di fuoco e mille figuranti: torna il Palio del Baradello

Ci sarà lo sbarco dell’Imperatore Federico Barbarossa. Le gare storiche, dalla Regata delle Lucie al Tiro alla Fune ma anche una caccia al tesoro medievale in pieno centro. Torna infatti il Palio del Baradello. Giunto alla sua 39esima edizione, ancora una volta proporrà dal 30 agosto al 21 settembre una serie di eventi che richiamano i festeggiamenti allestiti dai comaschi nel marzo 1159 per la prima visita del Barbarossa.

“E’ un appuntamento importantissimo – ha commentato l’assessore alla Cultura di Como Carola Gentilini che sostiene anche economicamente il Palio con un contributo di 15500 euro – E’ una tradizione che si rinnova con l’obiettivo di raccontare la storia della città e che è ormai diventata anche una vera e propria attrazione turistica”.

Le ha fatto eco la presidente del gruppo che organizza la manifestazione, Laura Bordoli: “Il Palio è cultura, è ricordare le nostre tradizione. E’ bello che i comaschi negli ultimi anni partecipino di più, non è più visto come una carnevalata anche perché noi cerchiamo di essere ogni anno più filologici possibile”.

Nella nuova edizione del Palio saranno 9 i borghi e i comuni che si sfideranno per la conquista del Drappo, dipinto quest’anno dall’artista Rita Lanzini. Il Palio del Baradello 2019 partirà il 30 agosto con l’offerta del cero votivo e si concluderà il 21 settembre con il pomeriggio dedicato alle famiglie, con una grande festa in via Garibaldi, piazza Volta e Via Grassi, con giostre e giochi medievali, incursioni di Morgana e la sua carrozza; danze medievali, gli artigiani dell’epoca, i falconieri, gli sbandieratori, e una piacevole sorpresa per i ragazzi: la caccia al tesoro medievale che coinvolge anche i commercianti.

Dall’anno scorso nella manifestazione sono state rappresentate anche le famiglie più importanti della Como dell’epoca introducendo nella sfilata storica partecipanti che vestono i vessilli, i colori e gli scudi di due nobili famiglie comasche: i Rusca e i Del Pero. Quest’anno si aggiunge un’altra importante famiglia: i Vittani.

Non manca l’appuntamento per parlare di storia medievale comasca con la visita guidata alle mura occidentali con gli esperti dell’Associazione Archeologica Comense il giorno 12 settembre. Evento musicale con la Celtic Harp Orchestra il 4 settembre a San Giacomo, nella serata intitolata “La dama e l’unicorno”. Ritornerà quest’anno la gara delle Lucie nella spettacolare cornice di Villa Olmo l’8 settembre insieme alle altre gare storiche: il Tiro alla Fune e la Cariolana. E ancora non mancherà la rappresentazione di un episodio di vita medievale il 7 settembre in piazza Duomo, e a seguire la tradizionale cena in San Francesco con danze e giochi di fuoco.

Il grande corteo storico del 15 settembre che attraverserà la città si arricchisce di gruppi e partecipanti con un programma ancora più ricco e completo portando tra le vie di Como circa mille figuranti e gli immancabili sbandieratori di Alba, Tavernola e Fenegrò.

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