Il Festival della Cultura Città di Lomazzo si prepara alla conclusione della sua prima edizione con due appuntamenti finali di grande qualità nel GrandeParco Somaini: giovedì 3 settembre incontro con Diego Fusaro, sabato 5 settembre incontro con Andrea Vitali.
“E’ la prima volta che proponiamo questo festival a Lomazzo – spiega Matteo Vitali, responsabile ufficio cultura del Comune di Lomazzo – ci stavamo lavorando da tempo insieme ad Alberto Monti, assessore alla Cultura. L’idea nasce per creare un nuovo contesto culturale sul territorio. Il 3 e il 5 settembre concluderemo la rassegna con due nomi di rilievo, in un festival dove abbiamo cercato di spaziare tra vari ambiti, per accontentare più pubblico possibile. Dalle problematiche climatiche, alla serata musicale con omaggio a Ennio Morricone, fino appunto alla chiusura con un conosciutissimo scrittore del nostro lago e un filosofo molto celebre che tratterà di geopolitica”.
Giovedì 3 settembre, alle 21 nel GrandeParco Somaini, si terrà l’incontro con il filosofo Diego Fusaro. Lucido nell’analisi e sempre controverso nelle conclusioni, uno dei filosofi più attenti alla modernità vi guiderà alla scoperta delle disastrose conseguenze della mondializzazione e del suo solo antidoto: la rivolta del populismo sovrano.
“La dittatura del mercato è diventata schiavitù di pensiero. Il populismo riuscirà a riaccendere la lotta contro il capitale?”, si chiede l’autore nel suo libro “Glebalizzazione, la lotta di classe al tempo del populismo”.
L’ingresso è gratuito, su registrazione tramite eventbrite a questo link.
Sabato 5 settembre, sempre alle 21 nel GrandeParco Somaini, appuntamento con lo scrittore comasco Andrea Vitali che presenterà il suo romanzo “Un uomo in mutande. I casi del maresciallo Ernesto Maccadò” (Garzanti). Il maresciallo si trova per le mani un caso che forse non lo è, o forse sì. Andrea Vitali gioca con il suo personaggio preferito stuzzicando la sua curiosità, e mettendo alla prova le sue doti di buon senso. Una specie di trappola dalla quale chissà se il maresciallo saprà sfuggire. Unica certezza: il godimento del lettore. Indroduce l’incontro il giornalista Armando Besio.
L’ingresso è gratuito, registrandosi su eventbrite a questo link.
“Riteniamo che il festival sia andato bene, abbiamo avuto una buona risposta – conclude – ogni serata ha ospitato tra le 80 e le 100, un numero soddisfacente considerate anche le limitazioni per il distanziamento. Punteremo a riproporlo nelle prossime estati approfittando della certezza, al momento, di poter fare almeno gli eventi all’aperto”.