Se nel weekend vi capitasse di vedere delle ballerine di danza classica fuggire, letteralmente, dal Teatro Sociale per ballare tra i binari delle Nord, davanti al Tempio Voltiano, sulla diga o in altri angoli della città non preoccupatevi, non siete impazziti, non c’entrano niente con il fidanzamento indiano e non è neppure uno spot.
Se vi guarderete meglio intorno, infatti, scoprirete che con loro c’è anche un fotografo, Luca Bacci, che ha scelto Como per realizzare alcuni scatti che, insieme ai dipinti dedicati a monumenti e vedute della nostra città dalla giovane artista scozzese Kathryn Johnson, verranno esposti a fine ottobre nelle sale dell’Hilton in una mostra dal titolo Como Zero Gravity.
“Como è un soggetto bellissimo ma già fotografato in mille modi – racconta Bacci – Nei miei scatti ho pensato di darle leggerezza attraverso la presenza di due ballerine (un soggetto su cui ha già lavorato tra le pareti del suo studio ndr) immortalate in diversi luoghi evocativi colti da punti di vista insoliti: la città passerà dall’essere protagonista al mettersi in relazione con le danzatrici in movimento nello spazio”.
Leggerezza che, nel caso di questa mostra, non equivale a mancanza di impegno perché, oltre a coinvolgere anche i ragazzi di alcune scuole medie cittadine che realizzeranno a loro volta alcuni disegni, parte dei ricavati dalla vendita delle opere esposte sarà devoluto all’Associazione comasca InfraMente che si occupa di prevenzione del bullismo e aiuto alle vittime.
Como Zero Gravity
26-28 ottobre 2018
Hilton Lake Como
Via Borgovico, 241