L’albo speciale di Diabolik dedicato a Ferrovienord, con un’avventura originale in cui il Re del Terrore è impegnato a districare il “segreto di Cadorna”, è stato presentato e distribuito gratuitamente oggi a Como, nel corso di un evento presso il Teatro Sociale a cui hanno partecipato, tra gli altri, Fulvio Caradonna (sinistra nella foto qui sotto) presidente Ferrovienord, e Gianni Bono, storico del fumetto.
Il fumetto “Diabolik e il segreto di Cadorna”, già presentato tra marzo e aprile di quest’anno a Milano con una serie di iniziative che hanno coinvolto WOW Spazio Fumetto – Museo del Fumetto e la stessa stazione, è un omaggio che Ferrovienord ha deciso di offrire per celebrare un pezzo di storia poco noto ma molto importante.
LA STORIA DI DIABOLIK – La nascita di Diabolik nel 1962 è infatti strettamente legata alla storia delle Ferrovie Nord e in particolare alla stazione di Milano Cadorna. Proprio osservando i pendolari che salivano e scendevano dai treni, l’editrice Angela Giussani ebbe l’idea di creare un fumetto tascabile per adulti di lettura facile e agevole e che potesse essere goduto in un tempo pari a quello necessario per arrivare al centro di Milano, partendo dalle città e dai paesi lombardi serviti dalle linee delle Ferrovie Nord. A sottolineare ancora di più questo legame c’è anche un dettaglio logistico. La Casa Editrice Astorina aveva sede in via Leopardi 25, letteralmente a due passi dalla stazione di Cadorna che, con il suo fiume di gente in ingresso e in uscita, fu appunto ispirazione per la nascita di un vero e proprio mito, la cui notorietà e il cui successo sono ancora enormi dopo 62 anni.
LA DISTRIBUZIONE DEL FUMETTO – Da martedì 17 settembre a sabato 21 settembre, l’albo speciale sarà distribuito gratuitamente alla biglietteria del Teatro Sociale di Como con questi orari: martedì e giovedì ore 10.00-14.00; mercoledì e venerdì ore 16.00-19.00; sabato ore 10.00-15.00.
“La riscoperta del legame tra le Ferrovie Nord e un personaggio iconico della storia del costume italiano – sottolinea il presidente di Ferrovienord Fulvio Caradonna – è la conferma del ruolo primario che l’azienda ha avuto nella società lombarda, nella vita e nell’immaginario di tantissime persone, a partire dalla sua fondazione nel 1877. Questo pezzo del nostro passato è parte integrante di un patrimonio culturale ricchissimo, che siamo impegnati a valorizzare con tante iniziative e attività. Ne cito solo due: il Museo Virtuale, dove i materiali di questa iniziativa hanno trovato la loro collocazione permanente e la ristampa ed esposizione dei manifesti storici di Carlo Dradi”.
DESCRIZIONE FUMETTO E STORIA – La storia “Diabolik e il segreto di Cadorna”, nata da un’idea di Gianni Bono, è stata scritta da Mario Gomboli, storico soggettista di Diabolik, oggi direttore editoriale della Casa Editrice Astorina, e illustrata da Riccardo Nunziati, disegnatore molto apprezzato dai fan del Re del Terrore. Affascinato da una leggenda legata alla stazione Cadorna, Diabolik va in cerca di un misterioso tesoro. Quando lo troverà, scoprirà un inedito dettaglio del suo passato…
IL MUSEO VIRTUALE – Il fumetto, insieme ad alcuni materiali di approfondimento (testi, immagini, interviste video) sono entrati a far parte a pieno titolo del patrimonio culturale di FERROVIENORD, trovando spazio in una sezione apposita del Museo Virtuale disponibile a questo link: https://museo.ferrovienord.it/it/header/stanza-f/cadorna-e-diabolik-una-storia-mai-scritta/
3 Commenti
Salve, abito in provincia di Torino, e Vi scrivo per avere informazioni SU come poter ricevere il fumetto “DIABOLIK E IL DEGRETO DI CADORNA”, e il costo. Spero di essere ancora in tempo.
Grazie per il tempo che vorrete dedicarmi.
Anche io sono lontano e amante del fumetto da sempre vorrei essere contattato X ricevere l’albo di Diabolik non importa il prezzo Grazie
Salve, vi scrivo per chiedervi informazioni sulla possibilita’ di poter ricevere l’albo “Diabolik e il segreto di Cadorna” e, se fosse cosa possibile, le informazioni per poterlo acquistare. Sono un appassionato del personaggio e, abitando in provincia di Firenze, non mi e’ facile procurarmelo di persona, come indicato nell’articolo.
Vi ringrazio anticipatamente per le indicazioni che mi potrete fornire.
Saluti. M. Landi