Dal sommo Poeta, di cui ricorrono, nel 2021, i 700 anni dalla morte (1265 -1321), trae ispirazione il XIV Festival Como Città della Musica, La dolcezza ancor dentro mi suona (Dante, Commedia, Purgatorio, II, 114), dal 30 giugno al 15 agosto 2021.
Molti i fils rouge che si intersecano, a delineare un mosaico ricco di tasselli, diversi e variopinti, in un festival volutamente più esteso rispetto alle precedenti edizioni (7 settimane), a stagliarsi sullo scenario di Villa Olmo, nel parco retrostante, all’interno della prima edizione del Villa Olmo Festival.
Artisti e generi musicali si susseguono in 16 appuntamenti serali, per dialogare con le altre manifestazioni, che si alternano sul palcoscenico allestito nel parco della Villa, in un unico itinerario, quasi una staffetta olimpica tra le principali istituzioni culturali e territoriali coinvolte, all’insegna di uno scambio serrato, di nota in nota, su un pentagramma, che i versi di Dante evocano nello scambio con il musico Casella, nel II Canto del Purgatorio. Ed ogni appuntamento è stato studiato perché si innesti in quello successivo ed in questa staffetta si passi la fiaccola dell’arte, la fiammella della creatività artistica, dell’amore e dell’ingegno celebrati da Dante.
Un festival che vuole confermare un’attenta ricerca artistica in tutti i generi, così da essere, come agli albori, un festival per tutti, secondo criteri di accessibilità, ricercati non solo da un punto di vista artistico ma su più livelli. Un festival che desidera tendere, e sperimentare ed innovare, che nasce per il territorio, ma risulta, anche in tutte le manifestazioni satelliti, congeniale per turisti italiani ed esteri. Una rassegna, giunta alla quattordicesima edizione, sempre più aperta ad artisti e spettatori internazionali.