Dopo l’inaugurazione del Festival di Bellagio e del Lago di Como, che si è tenuta lo scorso 14 giugno, l’evento offrirà altri appuntamenti importanti che coinvolgeranno tanti elementi diversi dell’arte italiana.
Comincia il countdown per l’edizione 2018 del Festival Di Bellagio e del lago di Como
“Se il cuore del festival 2018 resta sinfonico ed orchestrale, grazie alla presenza stabile di due orchestre – I Pomeriggi musicali e la Bellagio festival Orchestra -, la vocazione cameristica ed artistica, che ha caratterizzato i nostri esordi otto anni fa, si rinsalda in queste rassegne che sono state studiate per valorizzare luoghi diversi del Lario, offrendo, ognuna, una proposta di turismo culturale differente ed articolata”, spiega Rossella Spinosa, pianista e compositrice milanese, direttrice artistica della manifestazione.
A conferma delle parole di Spinosa, quest’anno il festival proporrà 4 rassegne diverse.
Musica dall’Adda al Lario, fra Manzoni e le Grigne
La prima intitolata “Musica dall’Adda al Lario, fra Manzoni e le Grigne” sposerà la musica e i luoghi manzoniani intorno al primo bacino di Lecco. Il festival ospiterà sei concerti, che si terranno tra Mandello del Lario, Esino, Abbadia lariana con Pian dei Resinelli, Perledo ed Olgiate Molgora fino alla metà di settembre, creando un legame speciale con il territorio.
Il primo concerto si terrà venerdì 22 giugno a Mandello con Nurham Arman (foto sotto), il direttore dell’orchestra sinfonica di Toronto, che farà risuonare sul Lario, fra le altre, le celebri note della Jupiter K551 di Wolfang Amadeus Mozart, oltre ad Johann Nepomuk Hummel con il concerto per orchestra e tromba, affidata al suono di Sergio Casesi.
A seguire, il 7 e 15 agosto la rassegna si sposterà a Esino Lario per un paio di appuntamenti dedicati ai “suoni delle Grigne”. Ferragosto porta sopra Abbadia Lariana e in Valsassina i suoni lieti e festosi del mandolino: a Pian dei Resinelli si festeggia il giro di boa dell’estate con l’orchestra Mandolinistica di Voghera. Un altro appuntamento da non perdere si terrà il 15 settembre ad Olgiate Molgora, voluto dalla Commissione per le commemorazioni mozartiane del 2006. L’evento tratterà della ricostruzione scenico musicale della “Musik zu einer faschingspantomime” kv 446 (416d) del genio di Salisburgo. 
Bellagio, luoghi di cultura
La seconda rassegna, chiamata “Bellagio, luoghi di cultura” e composta da 6 appuntamenti, inizierà sabato 23 giugno con il duo piano e flauto composto da Enrico Di Felice e Riccardo Leone, che riproporranno le note di Joahnn Sebastian e Carl Philipp Emanuel Bach. Un ulteriore appuntamento importante sarà il 30 giugno, che vedrà protagonisti il Quartetto di Sassofoni “Cherubini”, i vincitori del concorso 2017. Sede dei concerti, fino all’8 settembre sarà la ex biblioteca di Bellagio.
Varenna, musica e teatro en plein air…
Fino al 5 settembre, inoltre, il festival proporrà una rassegna che si concentrerà su cinema e teatro a Varenna. Il 29 giugno, invece, i Pomeriggi Musicali si esibiranno alla chiesa di San Giorgio.
Villa Cipressi sarà la sede del secondo appuntamento, che si terrà il 13 luglio con protagonisti la compagine Vittadini. A seguire, il 25 luglio arriverà uno degli appuntamenti più attesi: “Farsi Silenzio”, lo spettacolo di teatro sperimentale, che unirà pubblico e palcoscenico attraverso delle cuffie.
Il teatro sarà anche l’elemento principale del prossimo appuntamento, il 22 agosto nella piazza di Varenna, con lo spettacolo “Le rinchiuse”, che dà voce alle migranti che lavorano in Italia come badanti. La rassegna continuerà con un concerto cameristico eseguito dalla Bellagio Festival Orchestra all’Hotel Royal a Varenna e si concluderà il 5 settembre presso l’Hotel Du Lac, dove verrà ospitato il Guitar Trio.
L’estate erbese serve un tris
I monti e le colline del centro e dell’alto lago saranno visitate in tre incontri del Festival. Il 1° luglio la chiesa del comune di Erba di Santa Maria degli Angeli sarà la sede de I Pomeriggi Musicali, diretti in questa occasione dal maestro Yu Ji, che si esibirà con musiche di Ludwig van Beethoven e Mozart. Il concerto n.1 in si bemolle maggiore per fagotto K 191 del compositore di Salisburgo sarà eseguito da Lorenzo Lumachi al fagotto.
Il secondo appuntamento sarà il 22 luglio con ospiti d’eccezione i Fiati della Bellagio Festival Orchestra. In programma Mozart con la serenata per 12 fiati in do minore K 388 e la Petite symphonie per fiati CG 560 Charles Gounod.
A concludere questa parte del festival sarà l’Accademia del Ricercare, uno degli ensemble barocchi più prestigiosi del panorama internazionale, con musiche di Arcangelo Corelli e Giovan Battista Sammartini eseguite da Lorenzo Cavasanti e Luisa Busca ai flauti, Antonio Fantinuoli con il cello, Ugo Nastrucci con tiorba e chitarra barocca e Claudia Ferrero al clavicembalo.
Le altre sorelle
Il Festival di Bellagio e del Lago di Como 2018 si estenderà anche oltre le quattro rassegne principali. Altre collaborazioni sono infatti programmate con le ville storiche lariane, come villa Vigoni e Villa Carlotta. Ritornerà anche “Il Zelbio Cult”, continuando l’incontro tra Zelbio e Bellagio e il Lago di Como, con un concerto il 19 luglio de I Pomeriggi Musicali. L’8, il 15 luglio e il 12 agosto la Bellagio Festival Orchestra sarà presente a Rezzago.
INFO
Programma completo su www.bellagiofestival.com
Pagina Facebook e Instagram
