È stata deliberata nel pomeriggio di oggi, 5 luglio, dalla Giunta Comunale di Como, l’intitolazione della Biblioteca Comunale a Paolo Borsellino, magistrato italiano vittima della mafia. La proposta di intitolazione era arrivata alcune settimane fa da parte dell’associazione San Francesco che da tempo si occupa di contrasto alle mafie. Nel corso di un tavolo di confronto tra alcune delle associazioni del territorio attive su questo fronte, tra le quali Progetto San Francesco e Libera, alla presenza de vicesindaco Alessandra Locatelli, è stata contestualmente decisa l’istituzione di un tavolo permanente sulla legalità.
L’iter per l’intitolazione prevede ora il passaggio della delibera in Prefettura, una volta approvata, le associazioni e il Comune presenteranno in conferenza stampa l’iniziativa e la contemporanea istituzione del tavolo.
“Ritengo che i fenomeni mafiosi siano da combattere e contrastare in ogni modo – dice il vicesindaco – Le nostre città non possono e non devono esser minate da eventuali possibili infiltrazioni. Dobbiamo essere in grado di prevenire questi fenomeni distruttivi per la buona condotta delle nostre istituzioni, senza dimenticare che è necessario essere sempre forti e compatti per evitare fenomeni pericolosi che rischiano di diffondersi e degenerare”.
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