Franco Fontana è a Como con la mostra fotografica “Franco Fontana. Colore e geometria dell’anima”, con la direzione artistica di Giovanni Gastel e la cura di Maria Cristina Brandini.
Fontana, fotografo conosciuto e apprezzato nel mondo, per la prima volta espone le sue opere a Como con l’entusiasmo e la gioia di un giovane artista. Franco Fontana infatti lavora con la stessa passione e ricercatezza che l’hanno accompagnato nella sua carriera, ricca di successi e soddisfazioni.
La mostra inaugurata rappresenta per l’artist: “Un sunto del mio percorso artistico con il quale ho cercato e continuo a cercare di rendere visibile l’invisibile diventando quello che fotografo”.
In esposizione oltre 30 prestigiose fotografie scattate nel suo lungo percorso artistico. Saranno esposti i suoi paesaggi urbani, rurali, industriali, caratterizzati dall’utilizzo di colori forti, vivaci, perfino esagerati. Le geometrie nette sono completate da linee nere marcate che rendono uniche e irripetibili le sue opere d’arte, contraddistinte da eleganza e maestria inconfondibili.
Fra le tante fotografie di Fontana, per la mostra a Como sono state scelte le più rappresentative di una vita dedicata alla fotografia e alla ricerca. Verrà pubblicato un catalogo della mostra con le immagini esposte, testi critici e contributi.
E siccome arte chiama arte oggi un piccolo evento a sorpresa. Nell’ambito dell’inaugurazione Fontana e Gastel hanno premiato il vincitore di un premio fotografico dedicato alle scuole. Il piccolo futuro talento altri non è che Luca Bernasconi figlio di Davide Van De Sfroos (peraltro gli occhi sono tutti del padre).
Timidissimo il ragazzo ha ricevuto il riconoscimento con il padre che, peraltro visibilmente emozionato, ha scelto la retrovia e non ha voluto invadere il momento del figlio.
Ecco la foto con cui ha vinto:
La mostra è organizzata dall’associazione culturale Artigiani di pace in collaborazione con il Comune di Como, CNA del Lario e della Brianza, Studio Bernè, Setificio Paolo Carcano, con il patrocinio della Provincia di Como, A.F.I.P., Comune di Cernobbio.
Bio Franco Fontana
Nasce a Modena il 9 dicembre 1933, comincia a fotografare a livello amatoriale nel 1961. La sua prima mostra personale viene allestita a Modena nel 1968 e segna una svolta sostanziale nella sua ricerca. Ha pubblicato oltre 100 libri in edizioni italiane, giapponesi, francesi, tedesche, svizzere, americane e spagnole. Ha esposto nel mondo in gallerie e musei con oltre 500 partecipazioni tra collettive e personali.
Si trovano sue opere in oltre 50 collezioni museali fra le quali:
International Museum of Photography “G.Eastman House” Rochester
The Museum of Fine Arts of Boston
Ludwig Museum, Colonia
Museum of Modern Art, Norman Oklahoma
National Gallery of Pechino -Cina
The Australian National Gallery, Melbourne
University of Texas, Austin USA
Stedelijk Museum, Amsterdam
Metropolitan Museum, Tokyo
Museé d’Art Moderne, Paris
Museo de Arte San Paolo – Brasile
Kunsthaus Museum – Zurigo – Svizzera
The Photographic Museum – Helsinki – Finlandia
Museum of Fine Arts – San Francisco – USA
Puskin State, Museum of Fine Arts – Mosca.
Victoria & Albert Museum – Londra
Art Gallery di New South Wales – Sydney
Galleria d’Arte Moderna – Torino
Museum of Fine Arts, Houston-Texas – USA
Deutch Bank, Londra
Banca Unicredit, Italia
UBS Unione Banche Svizzere
Museo Nacional de Bellas Artes- Buenos Aires
Muscadelle Museum of Art – Williamsburg, USA
Musée WWestlicht, Vienna
IVAM, Museo Internazionale d’Arte Moderna, Valencia
Musèe de l’Elysèe, Losanna
Maxxi, Roma
Macro, Roma
Riconoscimenti e premi
1974 – Colonia, Photokina di Colonia -Kodak Photobucpreis – Baden Wurttemberg
1983 – Stoccarda, Prix 1983 – Farbfoto Kalender
1984 – Modena, XXVIII Ragno d’Oro – Unesco Premio per l’Arte
1989 – Roma, Premio della Cultura – Presidenza del Consiglio dei Ministri.
1990 – Tokyo, Photographic Society of Japan – The 150 Years of Photography Photographer Award
1991 – Gorizia, Premio Friuli Venezia Giulia
1992 – Venezia, Premio fotogra?co Città di Venezia
Un commento
Buongiorno,
la didascalia sotto la prima foto sembrerebbe errata.