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“Musica e danza colte in flagrante” con studenti e docenti del Giuditta Pasta. 14 grandissimi eventi dal 18 aprile

Una straordinaria serie di eventi. A partire da martedì 18 aprile e per altri 13 appuntamenti, fino a giugno del 2023, prenderà il via presso i saloni di Palazzo Valli Bruni di Via Rodari 1 a Como, “Musica e danza colte in flagrante”, la rassegna di eventi musicali e danza a cura degli studenti e degli insegnanti del Liceo Musicale Coreutico Giuditta Pasta di Como. Giunta alla sesta edizione, quest’anno la rassegna si è arricchita di una parte fondamentale della didattica del Liceo: la danza. Al pubblico verrà proposto un ricco palinsesto caratterizzato da momenti performativi, lezioni – concerto e attività seminariali su diversi generi musicali, dalla musica classica ai cantautori italiani, fino ad arrivare, per la prima volta, al jazz e diversi stili di danza che vedranno performance classiche, neoclassiche e contemporanee.

L’appuntamento del 18 aprile, che avrà inizio alle ore 20.30 presso la sede di Palazzo Valli Bruni, sarà una prima assoluta a livello nazionale. Infatti, dopo la pubblicazione del cd e del libro, il compositore e docente di composizione del Liceo, Luca Russo, terrà per la prima volta davanti al pubblico una lezione – concerto sulla sua ultima opera “Romanze senza parole”, una trascrizione per flauto e pianoforte dei celebri pezzi di Felix Mendelssohn. I brani, presentati dal compositore Luca Russo, saranno eseguiti dalla classe di flauto e pianoforte del Liceo.

L’evento è aperto al pubblico su prenotazione utilizzando la mail accademiag.pasta@hotmail.it previo esaurimento dei posti disponibili.

Luca Russo, docente di Composizione del Liceo Musicale Giuditta Pasta, ha studiato principalmente al Conservatorio di Milano. Dopo i primi anni di studio del pianoforte, il suo interesse volge sempre più verso il flauto traverso, strumento che studia con diversi insegnanti, tra cui Silvia Tuja, Gabriele Gallotta,

Francesco Maresca, Raymond Guiot, Peter-Lukas Graf e Maurizio Saletti; ha studiato anche musica corale e si è diplomato in direzione d’orchestra, composizione e didattica della musica.
Ha suonato a lungo con il chitarrista Livio Gianola accompagnandolo nei suoi concerti in teatri prestigiosi in Italia, Spagna e Giappone, spesso collaborando con importanti ballerini del settore (Antonio Canales e Rafael Amargo). Ha composto numerosi brani per Stefano Parrino e l’Albatros Ensemble, eseguiti in importanti sale da concerto in Italia, Sud America, Russia e Cina. Ha pubblicato “Sei studi sulla respirazione circolare” e “Sonatina” per flauto e pianoforte (entrambi per Edizioni Musicali Sinfonica).

Dirige stabilmente l’Orchestra Giovanile di Cantù, oltre ad aver diretto l’Orchestra Filarmonica di Bacau, l’Orchestra Sinfonica del Lario e l’Orchestra Sinfolario (ora Como Lake Philarmonic Orchestra). Da diversi anni l’interesse per il bansuri (flauto indiano) lo avvicina sempre più alla musica indiana, seguendo lezioni al Conservatorio di Vicenza con Lorenzo Squillari, per poi approfondire lo studio dei Raga con Nicolò Melocchi ed intraprendere viaggi in India, presso i “Gurukul” del Grande Maestro Hariprasad Chaurasia a Mumbai e Bhubaneswar.

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