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Nel comune gioiello sul monte del Lago di Como la rassegna ‘Concerti al tramonto’ è un successone: sabato tocca al grande jazzista

L’amministrazione comunale di Brunate, in collaborazione con la Commissione Biblioteca e l’Associazione “Musica bene comune”, ha rilanciato la rinomata rassegna musicale “I Concerti del Tramonto”.

La rassegna si svolge presso l’Auditorium della Biblioteca Comunale di Brunate (salvo diversa indicazione) e proporrà un programma, ricco e variegato, che si snoderà in diversi appuntamenti. Dopo un esordio fortunato con il Duo Ughetti, che ha riscosso unanimi consensi da parte del pubblico, il 26 ottobre sarà il turno del pianista jazz Carlo Uboldi, che  travolgerà con la sua ondata di swing in “…e se tutto fosse jazz?”.

Appuntamento alle 18, come detto all’Auditorium della Biblioteca di Brunate, conuna lezione-concerto unica nel suo genere, durante la quale il pianista jazz Carlo Uboldi eseguirà brani dei generi musicali più disparati e ne approfondirà i diversi passaggi, arrivando a eseguire quelle stesse musiche in chiave jazz. In questo modo, mostrerà come, dove c’è una melodia e un’armonia, tutto sia possibile! Il repertorio spazierà dal pop alla musica da film fino all’operetta, passando per classici della tradizione jazzistica composti in origine per formazioni di molteplici strumenti musicali: in questo caso, Carlo Uboldi illustrerà come adattarli perché possano essere suonati da un pianoforte solo. Concluderà il concerto anche un brano originale composto dal jazzista comasco, Welcome to Nippon.

Considerato tra i più quotati pianisti italiani di jazz a livello internazionale, il comasco Carlo Uboldi ha fatto del blues e dello swing la sua più grande passione. Con alle spalle oltre 4000 concerti jazz in locali, festival e teatri in Europa (Blue Note di Milano, l’Opera di Francoforte, il Conservatorio di Zagabria e di Milano, il Jazz Keller di Francoforte, la Jazzhaus di Freiburg, il JazzTone di Lorrach, Teatro Bibiena di Mantova) ha inciso una trentina di dischi con svariate formazioni (12 come leader), un disco dedicato a Clark Terry con Stjepko Gut guest del quintetto di Dario Cellammaro e un disco live con Scott Hamilton. Ha collaborato e collabora tuttora con grandi nomi del jazz Italiano, come Emilio Soana, Franco Cerri, Ellade Bandini, Luciano Milanese, Massimo Manzi, Emanuele Cisi, Mauro Negri, Laura Fedele, Stefano Bagnoli, Bruno De Filippi, Gianni Coscia, oltre a svariati artisti americani. Il suo stile personale e moderno ha come riferimento Oscar Peterson ed è caratterizzato da una carica vulcanica di swing, ben coniugata a raffinatezza espressiva.

Docente di pianoforte moderno e jazz da oltre 30 anni, è stato l’insegnante più giovane (a soli 22 anni) della scuola “Piccolo Conservatorio Nuova Milano” di Milano e ha tenuto masterclass e seminari alla facoltà di musica Afro-Americana di Padova, all’Università Bocconi di Milano e al Conservatorio di Como. Dal 2015, insegna esclusivamente alla PopMusicSchool di Paolo Meneguzzi.

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