Scritture di Lago ha premiatogli scrittori della quinta edizione del premio letterario dedicato ai laghi e all’acqua durante la cerimonia che si è tenuta giovedì 5 dicembre a Villa Erba a Cernobbio.
La serata si è aperta con la presentazione da parte del presidente di Scritture di Lago e LarioIN Guido Stancanelli del quinto volume dell’antologia Scritture di Lago 2024 edita da Morellini editore, che raccoglie i racconti finalisti e menzionati del Premio Regio Insubrica per i racconti inediti e il racconto vincitore della targa Museo della Barca Lariana di Pianello Lario.
È Lucia Tilde Ingrosso la vincitrice del V Premio dei Laghi a cui hanno partecipato romanzi e raccolte di racconti pubblicati con ambientazione anche parziale sui laghi italiani o della Svizzera italiana. L’autrice vince con il romanzo “I Monteleone”, pubblicato da Baldini e Castoldi e ambientato parzialmente a Laveno sul Lago Maggiore e tra Milano, Roma e Firenze si aggiudica quindi il premio letterario che ha lo scopo di promuovere la scrittura e la conoscenza dei laghi e del loro patrimonio economico ambientale e culturale, favorendone la promozione turistica ed economica. Questa la motivazione della giuria:
“Per aver saputo raccontare in un romanzo corale, attraverso la famiglia Monteleone, la storia di Milano e dell’Italia dalla fine dell’Ottocento fino ai giorni nostri. I mille cambiamenti, due Guerre Mondiali, la nascita della Repubblica, vari governi, il terrorismo degli anni Settanta e la Milano da bere”.
Gli altri finalisti sono Patrizia Emilitri con “Il mio dovere” (TEA) , Antonio Fusco con “La scomparsa di Elisa Ohlsen” (Rizzoli), Alberto Pizzi con “Ritroverò Leonardo” (Vallecchi – Firenze), Matteo Severgnini con “Un sasso nel lago” (Todaro). Il premio al Giovani autori è andato a Jacopo Panizza, co-autore con Sabrina Corsini, per il romanzo ”Precipitazioni sparse” con lo pseudonimo Paco Jasa (Astarte).
Menzioni di merito attribuite a Gabriel Garko e Gino Saladini per “Il Giardino del Tiglio” (Baldini e Castoldi), Chiara Montani per “Enigma Tiziano” (Garzanti), Marco Piozzini e Amédéo Wermelinger con “Sabbie del passato” (Salvioni).
E’ il regista genovese Ildo Brizi il vincitore di Scritture di Lago 2024 – Premio Regio Insubrica per i racconti inediti con I ragazzi giocano alla guerra.
E’ stato premiato dalla giuria per “Per aver raccontato con maestria, allacciandosi a luoghi e personaggi storici reali, la formazione del giovanissimo Carlo che da fervente fascista prende coscienza e abbraccia la causa della lotta partigiana sulle rive del lago di Garda”
Al secondo posto troviamo Chiara Persico di Genova e al terzo Carla Negretti di Cantù.
La Targa “Museo Barca Lariana – Pianello del Lario” è stata consegnata a Paola Frapolli di Giumaglio (Canton Ticino – Svizzera)
Infine, Stefania Forlani di Cuggiono è stata premiata per la sua traduzione de “Tre amici verso la fine del mondo” di Jonas Jonasson, edito da La Nave di Teseo, ambientato parzialmente sul lago di Como,
con la seguente motivazione: “Per aver trasposto in italiano dallo svedese il romanzo di Jonas Jonasson, riportando fedelmente il lettore nel clima originale tra realtà e finzione, intrighi internazionali e drammi personali con profondità e ironia anche interagendo direttamente con l’autore grazie al legame personale di stima e amicizia”
La serata è stata condotta dalle giornaliste Claudia Fasola e Viviana Dalla Pria.
I consiglieri regionali lombardi Angelo Orsenigo e Marisa Cesana hanno premiato i finalisti e i vincitori della sezione Inediti Premio Insubria, il “Premio dei Laghi” per gli editi è stato conferito dal Vicesindaco di Como Nicoletta Roperto e dall’assessore alla Cultura del Comune di Como Enrico Colombo. I riconoscimenti per “Ponti sull’Acqua” premio per le traduzioni, sono state consegnate da Ambretta Sampietro, curatrice di Scritture di Lago.
Seguiranno eventi di presentazione delle opere finaliste e segnalate a Verbania il 6 dicembre alle ore 16 nella sede dell’Unione Industriale, e a Lugano il 10 dicembre alle ore 18 alla Biblioteca Salita dei Frati