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Cultura e Spettacolo

Sei concerti per 7 giorni: il Festival di Bellagio e di Como celebra anniversari e cinema muto

Il festival di Bellagio e del lago di Como prosegue il suo programma estivo con anniversari e cinema. Dal 19 luglio al 24 luglio la settimana sarà scandita da sei appuntamenti, gratuiti, dedicati non solo alla musica ma anche alla settima arte.

Programma completo sul sito 

“Il Festival è nato proprio nel 2010 per celebrare Ferenc Liszt nel suo soggiorno sulle sponde del Lario”, ricorda il direttore artistico Rossella Spinosa. Quest’anno il Festival sceglie quattro compositori: Gioacchino Rossini, Niccolò Paganini, Charles Gounod e Peter Ilic Tchaikovsky.

Giovedì 19 luglio alle 21, torna il consueto appuntamento al Grand hotel villa Serbelloni, luogo cardine del Festival, dove la Bellagio Festival Orchestra suonerà il suo omaggio a Rossini, una produzione ad hoc che è valsa alla compagine, diretta da Alessandro Calcagnile, anche il recente invito a Stoccarda per i 150 anni dalla morte del maestro di Pesaro.

Rossini 150 porterà nel salone Reale del grand hotel la sinfonia da Il Signor Bruschino e poi “Largo al factotum”, “Una voce poco fa” e “Dunque io son” da Il Barbiere di Siviglia. Ed ancora la sinfonia e il “Grazie… grazie…” da La cambiale di matrimonio, oltre alla celebre “Pensa alla patria” da L’Italiana in Algeri. A completare l’excursus rossiniano “La Danza” per flauto e orchestra e il Duetto buffo di due gatti: fra gli interpreti Jaehee Kim, mezzosoprano, Paolo Ingrasciotta, baritono emergente del Teatro alla Scala, Mauro Sironi, flauto solista e Raffaele Bertolini, clarinetto solista.

Gli appuntamenti proseguono venerdì 20 luglio alle 21, a Lezzeno, nella chiesa dei santi Quirico e Giuditta per ascoltare come Giuseppe Giboni, un raffinato violinista, interpreti Paganini accompagnato dall’orchestra de I Pomeriggi musicali.

I prossimi anniversari del Festival sono in calendario domenica 22 luglio ad Erba dove villa Amalia apre, per la rassegna estate erbese, i suoi segreti per Gounod. La Bellagio Festival Orchestra eseguirà la Petite symphonie per fiati CG 560, oltre alla Kleine Nachtmusik di Wolfang Amadeus Mozart, sotto la direzione di Jan Milosz Zarzycki. Sarà invece un omaggio a Tchaikovsky, il 29 luglio alle 18, protagonista a Zelbio – nell’ambito degli eventi firmati “Zelbio cult” – insieme a I Pomeriggi musicali.

Fra sabato 21, martedì 24 e giovedì 26 luglio parte una rassegna monografica dedicata al cinema che diventa protagonista del Festival grazie al lavoro di Rossella Spinosa.

L’esperta, nel corso degli anni, si è dedicata alla sonorizzazione di oltre 90 pellicole, fra cui alcuni dei più celebri “muti” d’autore, da Buster Keaton, ai lavori di Gabriele D’Annunzio, a quelli per Libro cuore e alle pellicole con Rodolfo Valentino. Spinosa ha dato voce a chi non ne aveva, amplificando l’emozione di queste pellicole dal sapore antico.

“Penso che la sonorizzazione del cinema muto, su pellicole che hanno superato anche il secolo di vita, sia un’attività compositiva molto diversa dall’accompagnamento musicale – spiega Spinosa – per me è un lavoro di ricerca e di alto stimolo culturale, in cui cerco di commentare l’immagine, di dare un rilievo psicologico ai personaggi, sostituendo la musica alla mancanza di dialogo della pellicola”.

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