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Cultura e Spettacolo

“Le strade secondarie”. L’arte (al femminile) che unisce Como e l’Irlanda

Sabato 14 luglio 2018, alle ore 19, è stata inaugurata a Como (all’Ex Chiesa di San Pietro in Atrio, via Odescalchi 3, Como) la mostra d’arte contemporanea “Le strade secondarie”, visitabile fino al 5 agosto.

Curata da Laura Fattorini, la collettiva è tutta al femminile e presenta i lavori di tre artiste: Elena Bordoli, Cassandra Eustace e Roseanne Lynch.

Decisamente particolare l’origine del progetto che nasce – quasi casualmente – nel 2017, quando Elena, docente al Politecnico e alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, si reca nella cittadina irlandese di Cork per seguire un corso intensivo di inglese.

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E’ proprio lì che entra in contatto con Catherine Fehily, direttrice del Crawford College of Art&Design, alla quale mostra alcuni sketch e dipinti su ipad realizzati in precedenza.

Nasce dunque il contatto decisivo da cui è poi nata la mostra comasca. Catherine Fehily decide infatti di presentare a Elena Bordoli un’altra artista: Rosanne Lynch, docente di fotografia al Crawford College, e Cassandra Eustace. E’ la scintilla finale: tra le tre nasce subito una perfetta sintonia, che porta le artiste a inventare nuove immagini e opere attingendo a diversi stili, dal Razionalismo comasco al Bauhaus tedesco.

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Siamo dunque al 14 luglio scorso, quando – anche grazie al diretto interessamento di Veronica Vitani del Comune di Como – apre le porte la mostra “Le strade secondarie”.

L’esposizione è stata realizzata in collaborazione con il Comune di Como, con il contributo di Crawford College Art&dEsign (Cork, Irlanda), Danzo S.R.L. (Vicenza), Ristorante da Pietro (Como), Studio dott. Stefano Pennestrì (Como) e in partnership con Gelateria Pasticceria Luisita (Como) e Ixxi Studio (Como).

 

INFO
Mostra gratuita e visitabile tutti i giorni dalle 12.00 alle 20.00

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