Il progetto Opera Education On Demand, ideato da Agis in collaborazione con Oper Education AsLiCo, Fondazione Toscana Spettacolo onlus e Toscana Federvivo parte in via sperimentale in Toscana.
Obiettivo è avvicinare, grazie al supporto della tecnologia, il mondo della scuola a quello del teatro in un momento così complesso per tutto il Paese a causa dell’emergenza Covid. Tema centrale sarà l’opera lirica, in particolare “L’Elisir d’Amore” di Gaetano Donizetti, che verrà proposto a insegnanti e studenti in un modo tutto nuovo.
Il progetto è stato ideato appunto dall’Agis – Associazione Generale Italiana dello Spettacolo in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Toscana Federvivo ed Opera Education AsLiCo – Associazione Lirica e Concertistica Italiana.
L’iniziativa viene lanciata per la prima volta in Toscana e partirà nel mese di aprile. In un primo momento sarà offerta in forma gratuita alle scuole primarie e secondarie di I grado regionali, con il proposito di estendersi in seguito a progettualità più ampie su tutto il territorio nazionale.
Barbara Minghetti, responsabile per AsLiCo del progetto e dal 1996 a capo della piattaforma Opera Education, ha sottolineato nella conferenza stampa di presentazione online “l’importanza di entrare oggi nelle scuole con l’Opera, dal momento che esse non possono andare a teatro”.
“Il progetto, al momento in fase sperimentale per la regione Toscana, porta in sé i principi e le principali caratteristiche di Opera Education, ossia formazione e partecipazione – ha aggiunto – L’opera può essere molto divertente e coinvolgente, e sono convinta saprà conquistare i più giovani. Vogliamo essere di supporto alle scuole che in questo momento sono in difficoltà, ci scrivono molti insegnanti a cui mancano progetti e laboratori ma anche le uscite a teatro. Per questo vogliamo proporre loro percorsi per mostrare ai ragazzi l’opera in digitale ma l’obiettivo da settembre è ripartire con gli spettacoli dal vivo”.
La prima parte si svolgerà in forma digitale nei mesi di aprile e maggio 2021 e prevede un doppio incontro online di formazione con i docenti, ai quali saranno distribuiti materiali didattici e contenuti video della rappresentazione lirica “L’elisir d’amore. Una fabbrica di idee”. Successivamente, da settembre, le scuole avranno la possibilità di richiedere un percorso di formazione teatrale o un progetto di spettacolo presso l’istituto scolastico o un teatro.
“Questa iniziativa – ha dichiarato il presidente di Agis Carlo Fontana – è molto importante perché va ad intercettare l’interesse verso lo spettacolo da parte dei nostri giovani, che costituiscono l’ossatura del pubblico di domani. Dopo la pandemia, alla riapertura dei teatri, non sarà automatico il recupero del pubblico perché ci sarà una forte deterrenza psicologica. La fascia d’età più duramente colpita dalla pandemia non affollerà le sale di teatri e cinema come prima, quindi è fondamentale la formazione di un nuovo pubblico”.
Il progetto parte in via sperimentale, appunto, in Toscana ma ha l’obiettivo di diffondersi poi nelle altre regioni italiane.
“Vogliamo essere al fianco degli insegnanti – ha ricordato la presidente di Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Beatrice Magnolfi – in un momento in cui la scuola è penalizzata, con una guida all’ascolto e alla didattica della musica. Siamo orgogliosi del fatto che sia la Toscana a fare da capofila per il lancio di questo progetto con Toscana Federvivo e Fondazione Toscana Spettacolo. Il mondo della scuola toscana saprà recepire questa proposta, oggi in fase sperimentale, che potrà essere estesa a tutto il territorio nazionale”.