Il terzo titolo della Stagione d’Opera 2024/25 del Teatro Sociale di Como è un’opera che promette di scuotere le fondamenta del classico: Rigoletto di Giuseppe Verdi. In scena giovedì 28 e sabato 30 novembre alle ore 20:00, questa produzione, coprodotta dai Teatri di OperaLombardia, si presenta come un’interpretazione audace e profondamente contemporanea.
Nata dall’ammirazione di Verdi per il dramma di Victor Hugo, Le Roi s’amuse, l’opera Rigoletto è stata fin dalla sua creazione un’opera controversa, affrontando temi scottanti come la disabilità, la vendetta e l’ipocrisia della società. Oggi, sotto la regia innovativa di Matteo Marziano Graziano, Rigoletto si rivela più attuale che mai.
Graziano, un regista noto per il suo approccio sperimentale e la sua sensibilità per le tematiche sociali, ha scelto di concentrare la sua regia sul concetto di “spaccatura”. Questa tematica pervade ogni aspetto della produzione, dalla scenografia di Francesca Sgariboldi ai costumi di Laurent Pellisier, realizzati con materiali riciclati, sottolineando così anche la necessità di una maggiore sostenibilità ambientale.
Rigoletto, il protagonista, è un personaggio complesso e tragico, un uomo la cui deformità fisica lo rende oggetto di scherno e di esclusione sociale. La sua disabilità diventa una metafora della condizione umana, della nostra vulnerabilità e della nostra ricerca di un posto nel mondo. Graziano, con la sua regia, invita il pubblico a riflettere sulla nostra società, sulle sue contraddizioni e sulle sue disuguaglianze.
La scelta di affidare la direzione musicale a Maestro Alessandro D’Agostini garantisce un’interpretazione di altissimo livello. Sul palco, insieme a Giuseppe Altomare nel ruolo di Rigoletto, troviamo la talentuosa soprano comasca Bianca Tognocchi nei panni di Gilda, mentre Paride Cataldo interpreta il Duca di Mantova.
Aspettando… Rigoletto è il titolo degli incontri di approfondimento dedicati all’opera, in programma alla domenica mattina in Sala Bianca. Il 24 novembre, il musicologo Fabio Sartorelli guiderà il pubblico alla scoperta dei segreti di questa opera immortale.
Inoltre, il podcast del Teatro Sociale, Un caffè all’opera, offre un’ulteriore opportunità di immergersi nell’universo di Rigoletto.
Questa nuova produzione si preannuncia come un evento imperdibile per gli amanti dell’opera, un’occasione per riscoprire un capolavoro sotto una luce completamente nuova.