Il Conservatorio Verdi di Como, in particolare la sua Presidente Anna Veronelli, oggi ha presentato ufficialmente l’assegnazione da parte della giunta comunale dei locali siti al piano terra dell’Istituto Carducci in via Felice Cavallotti al civico 5 per le sue attività istituzionali. La seconda sede sarà un polo culturale votato alla formazione e alla produzione artistico-musicale della comunità studentesca in crescita che è formata da oltre 450 studenti iscritti e 76 docenti. «La possibilità di ampliare la dotazione di aule e auditorium è da un lato il riconoscimento pubblico dei livelli raggiunti dal Conservatorio e dall’altro l’opportunità di pianificare con maggiore agilità l’organizzazione didattica; senza trascurare il prestigio della nuova sede che attribuisce maggior lustro alla nostra istituzione» queste le parole del Direttore Vittorio Zago. L’acquisizione di questa seconda sede è rappresentativa della collaborazione virtuosa con il Comune di Como, sempre attento alla vita culturale e artistica della sua città. «Ogni cittadino comasco era già orgoglioso di poter ospitare il Conservatorio sul proprio suolo. Ogni cittadino comasco, dopo la scelta operata dalla Giunta, sarà ancora più orgoglioso di aver conferito parte importante del proprio patrimonio al Conservatorio affinché possa continuare a prosperare e onorare la Città di Como con la propria presenza» afferma Alessandro Rapinese, Sindaco di Como. Presente oggi per il Comune, l’assessore alla Cultura Enrico Colombo.
I NUOVI SPAZI
Il Conservatorio di Como nasce come sede distaccata del Conservatorio di Milano nel 1982 e ottiene la sua autonomia nel 1996 avendo come obiettivo l’alta formazione artistico musicale dei suoi studenti in un connubio di studio storico ed empirico. L’edificio, che fu in origine un ospedale con annesse due piccole chiese, fu riqualificato negli anni ‘70 dal Comune di Como e poi assegnato al Conservatorio. Divenuto negli anni un istituto di grande prestigio il numero degli iscritti è incrementato a tal punto da spingere la direzione, da ormai diversi anni, a chiedere l’ampliamento degli spazi assegnati. Nel futuro prossimo, alla sede storica in via Cadorna 4 si aggiungerà dunque la seconda sede in Via Cavallotti 5 nei locali siti al piano terra dell’Istituto Carducci di mq 618,21 aumentando del 24% gli spazi disponibili per le attività istituzionali del Conservatorio. Il 30 marzo 2023 la Giunta Comunale di Como ha infatti deliberato la concessione di una porzione di immobile di proprietà comunale in Via Cavallotti 5 per esigenze connesse all’attività didattica del Conservatorio di Como a titolo gratuito per una durata di 19 anni, prorogabili. Questa delibera è un riconoscimento dell’attività didattica e culturale del Conservatorio e sancisce il dialogo virtuoso tra le istituzioni cittadine. La nuova sede, disponendo di due ampi saloni di circa 100 mq. ciascuno e di aule quasi tutte di ampie dimensioni, permetterà di destinare le lezioni che presentano contemporaneamente numeri elevati di studenti – dalle esercitazioni orchestrali e corali, all’arte scenica, la musica da camera e le prove per i numeri ensemble di cui dispone il Conservatorio – ottimizzando così anche l’utilizzo della sede di via Cadorna, che nei prossimi mesi sarà anch’essa interessata da alcuni lavori di adeguamento e miglioramento edilizio. L’obiettivo è pertanto di dotare il Conservatorio di Como di locali ammodernati, funzionali e di ampio respiro per l’inizio dell’anno accademico 2024/25.
Di seguito in breve alcuni dettagli riguardanti l’impegno economico previsto per l’adegua- mento della sede di via Cavallotti:
Investimento complessivo circa € 1.200.000, cui si aggiungono € 120.000 di strumenti musicali già impegnati nel 2022.
l’impegno sarà così suddiviso:
Finanziamento richiesto al MUR € 700.000
Avanzo di gestione disponibile € 200.000
Mutuo € 260.000
Cofinanziamento Fondazione De Ponti € 40.000
I CONCERTI
Il Direttore Vittorio Zago è inoltre lieto di annunciare la rassegna dei concertiinvilla23 che sarà inaugurata da tre appuntamenti nell’iconica Villa Olmo i primi giorni di giugno. Questa rassegna, giunta alla sua seconda edizione, continua a rinnovarsi nei contenuti grazie ai gio- vani interpreti e ai loro Maestri restando legata alla sua tradizione e al territorio. La località incontra l’internazionalità in queste bellissime e preziosissime Ville, patrimonio di arte e cultura. Nei tredici eventi, che abbracceranno tutta la stagione estiva da giugno a settembre conclu- dendosi in autunno il 29 ottobre, i più brillanti discenti interpreteranno diversi repertori dal Barocco alla contemporaneità.
I primi tre concerti a Villa Olmo vedranno tre programmi di grande rilievo: il primo giugno il concerto lirico dal titolo VW210 interpreterà le musiche di Verdi e Wagner, il 2 giugno il con- certo per pianoforte Vision pour le piano porterà le musiche di C. Debussy, M. Musorgskij, S. Prokofiev e ospiterà l’esibizione danzante degli studenti del Liceo coreutico di Busto Arsizio. L’ultimo dei tre appuntamenti vedrà un duo violino e pianoforte interpretare le musiche di C. Franck e K. Szymanowski. Il Lario Brass Ensemble del Conservatorio di Como sarà protagonista del Concerto a Villa Fran- chi Borella a Grandate il 16 giugno mentre il giorno successivo, il 17 giugno, Palazzo Arese Borromeo a Cesano Maderno ospiterà il concerto per violino e pianoforte dal titolo Maestoso… concerto per violino e pianoforte primo appuntamento di una diade che si concluderà il 16 luglio con il concerto …ma appassionato con le musiche di Ludwig Van Beethoven. La rassegna prosegue a Villa Sucota a Como il 25 giugno con il concerto di archi Musica pri- vata: scrittura cameristica di diletto e sapienza, il 2 luglio a Palazzo Arese Borromeo con il concerto Musica da camera del Barocco italiano e il 9 luglio a Villa Imbonati a Cavallasca con il duo di chitarre. Due progetti speciali per i quartetti per archi e l’ensemble di archi si esibiranno rispettiva- mente il 3 settembre a Villa Imbonati e il 17 settembre a Palazzo Arese Borromeo. Chiudono idealmente questa rassegna i concerti presso la stupenda Villa Erba a Cernobbio: il primo il 21 luglio a conclusione degli appuntamenti prima delle vacanze dal titolo Messieurs, Dames: voici la France! con le musiche di Debussy e Ravel ed il secondo il 29 ottobre con le Quattro Stagioni di Vivaldi. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito, con prenotazione obbligatoria.