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Negozio Conbipel al Centro Commerciale Le Due Torri
Economia

Due aziende comasche possono salvare Conbipel, lo storico marchio di abbigliamento

Ora c’è la firma: due aziende comasche possono salvare lo storico marchio di abbigliamento Conbipel.

Come rivelato in anteprima dal quotidiano La Stampa, infatti, la cordata lombarda scesa in campo per rilanciare il famoso brand in crisi con una proposta vincolante d’acquisto ufficializzata al Ministero delle imprese e del made in Italy è  la Newco Arcadia Fashion posseduta in maggioranza dalle aziende comasche Euroseta Fashion srl di Como e dalla Mabe di Lusiago. Quest’ultima vanta 30 anni di esperienza nella produzione di accessori tessili per brand nazionali e internazionali e ha anche una divisione che commercializza dispositivi medici e di protezione individuale sul territorio nazionale.

La quota di minoranza della nuova società resta in capo a Invitalia che conferma la sottoscrizione del 49% delle azioni. Il passaggio arriva al termine della procedura di composizione negoziata di crisi.

L’intesa con i sindacati per il passaggio di mano del ramo d’azienda è stata firmata sabato 1 marzo a Milano. 

Per il quartier generale di Cocconato scatta la cassa integrazione per 123 lavoratori.

Cura dimagrante anche per i negozi: se ne salveranno 88 a gestione diretta e altri 17 in franchising. In totale si parla di 30 chiusure.

I punti vendita erano 167 nell’agosto del 2022 quando la società in amministrazione straordinaria, con l’avvallo del Mimit, è passata alla Btx Italian Retail and Brand controllata al 51% dal fondo d’investimento Grow Capital di Singapore e per la parte restante dal Fondo Salva imprese di Invitalia. È già stata aperta una procedura di cassa integrazione straordinaria che, in via cautelativa, potrà interessare fino all’80% dell’organico (circa 1200 addetti complessivi). Gli esuberi sulla carta, tra sede centrale e punti vendita, sono circa 300.

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