Per il 2022, Gabel, il gruppo comasco punta ad incrementare l’attività oltre i confini nazionali e aderisce al progetto “Made in Italy Pavilion”. Il format lanciato da Alibaba.com, la più grande piattaforma al mondo per il commercio online B2B in partnership con l’Agenzia governativa ICE, che favorisce il consolidamento e lo sviluppo economico-commerciale delle imprese italiane sui mercati esteri, il Gruppo Gabel rappresenterà l’eccellenza dei propri tessili per la casa e l’arredo 100% Made in Italy.
Primo progetto lanciato in Europa da Alibaba Group insieme ad un partner governativo, costituisce per il Gruppo di Rovellasca un’importante occasione per sviluppare il proprio business internazionale. Un’esposizione online permanente, in qualità di Gold Suppliers, attraverso la quale sarà possibile interagire direttamente con gli oltre 26 milioni di buyer in 190 Paesi presenti sulla piattaforma. L’obiettivo di questo progetto è rafforzare le vendite online aprendo al mercato internazionale del B2B.
Il Gruppo sceglie dunque di affrontare una sfida decisiva: portare l’eccellenza del tessile “fatto in Italia” in tutto il mondo forte dei suoi 4 marchi: Gabel1957, Somma1867, Pretti e VallesusaCASA, con prodotti tailor-made, ideati sulla base delle esigenze specifiche di ogni Paese, consapevoli che nel settore tessile si rispecchia la cultura nazionale. Gruppo Gabel è pronta a consolidare la propria presenza internazionale tenendo conto del fatto che i prodotti dovranno, al contempo, mantenere salde le proprie origini italiane ed essere capaci di incontrare il gusto e le aspettative del pubblico estero.
“Siamo pronti per iniziare la partnership con Alibaba.com – spiega Michele Moltrasio, Presidente e AD del Gruppo Gabel – Grazie al supporto iniziale dell’Agenzia-ICE potremo non solo espandere il nostro business verso mercati con grandi potenzialità, ma soprattutto continuare a diffondere la lunga tradizione tessile italiana della nostra azienda”.
Anche Luca Curtarelli, Country Manager Italia, Spagna e Portogallo di Alibaba.com ha dichiarato: “Siamo entusiasti di poter accogliere il Gruppo Gabel sulla nostra piattaforma per supportare questa eccellenza del Made in Italy nella sua espansione internazionale. Il Gruppo Gabel ha alle spalle una lunga storia ma soprattutto un patrimonio fatto di anni d’esperienza ed esclusività manufatturiera italiana, caratteristiche che i nostri buyer cercano. La previsione per il futuro dell’e-commerce B2B è di una continua crescita delle esportazioni: in questo contesto Il Made in Italy Pavilion può essere uno strumento strategico per le aziende del nostro Paese che desiderano portare i propri prodotti in paesi prima inesplorati entrando nel mondo dello shopping virtuale”.
L’accordo è stato siglato a fine 2021 e dopo una prima fase di assestamento, che ha visto in particolare la definizione della vetrina virtuale e i primi contatti con i buyers, il 2022 sarà l’anno dell’ingresso a pieno regime del nuovo accordo. Le prossime mosse riguardano in particolare l’implementazione di campagne di keywords advertising, adesione a fiere online (la prima delle quali avvenuta ad inizio febbraio) e promozione di attività in live-streaming.
La presenza su una delle vetrine più importanti e visitate al mondo non può che rappresentare una fucina di opportunità da cogliere per il Gruppo costantemente in crescita, come testimoniano le previsioni sul fatturato del 2021.
Questa iniziativa ha un peso importante all’interno del piano industriale 2019-2023, il cui obiettivo sin da subito era ben preciso, come afferma Michele Moltrasio: “Riguadagnare le quote di mercato pre-Covid19 in Italia e proseguire i piani strategici di crescita all’estero sia on che offline, con un conto economico positivo e premiante che dimostri che le nostre scelte strategiche di mantenere la filiera produttiva interna e in Italia, concentrandosi sul valore della qualità e del servizio, e confermando la coerenza nell’impegno al sostenibile e l’attenzione alle persone”.
Con questo spirito ora il Gruppo guarda alla partnership con Alibaba.com: il driver principale resta la crescita sui mercati esteri, l’impegno per la diffusione e la tutela del saper fare e della qualità tutta italiana, che da sempre contraddistinguono il tessile “Made in Gabel”. La proprietà garantisce infatti che tutto il ciclo produttivo resterà cento per cento nazionale, una scelta di forza e coerenza, pienamente in linea con l’anima dell’azienda comasca, un unicum fra i produttori di biancheria per la casa, che da sempre apre e chiude la filiera interamente entro i confini del Paese.
