Nuovo lunedì di mobilitazione alla Henkel di Lomazzo, sede comasca i cui vertici hanno annunciato la chiusura entro fine giugno.
Come la scorsa settimana, lavoratori e sindacati sono scesi in piazza – proprio davanti allo stabilimento – per protestare contro la decisione dell’azienda.
Con la chiusura della Henkel sono a rischio 150 posti di lavoro, con un impatto sociale ed economico sul territorio pesantissimo.
Mentre si moltiplicano le azioni politiche a livello nazionale ed europeo per scongiurare lo stop all’azienda, oggi al presidio è arrivata anche Elena Lattuada, segretario generale Cgil Lombardia: “Chiedimo un intervento diretto del governo, tramite il Mise e il Ministero del Lavoro. Le multinazionali non possono decidere di chiudere o aprire come fossero interruttori da accedere o spegnere”.