Villa d’Este ha chiuso il 2023 con un fatturato stratosferico: 74 milioni di euro, risultato che costituisce gran parte della super performance dell’intero gruppo Villa d’Este Hotels, come emerso al secondo Pambianco Hotellerie Summit. L’anno scorso ha infatti segnato complessiva +20% sul 2022 con un fatturato totale di oltre 93 milioni di euro. E, come si diceva, di questi 74 milioni di euro fanno capo alla performance della singola struttura Villa d’Este (il portfolio completo include il 5 stelle Villa La Massa, i due quattro stelle Palace Hotel e Hotel Barchetta Excelsior, nel centro di Como e affacciati sul lago, e Villa Belinzaghi, acquisita nel 2022, ora in fase di restauro; inoltre, il mese scorso il gruppo ha acquisito anche lo storico Harry’s Bar di Cernobbio).
Sempre nell’evento Pambianco, il ceo di Villa d’Este Hotels, Davide Bertilaccio, ha spiegato che per il prossimo anno “puntiamo a consolidare il fatturato, alzare l’asticella e massimizzare l’importante momento che sta vivendo la zona del Lago di Como. Abbiamo molteplici progetti a livello espansionistico, soprattutto legati alla destinazione generale del Lago di Como e a Cernobbio nello specifico, e puntiamo alla destagionalizzazione”.
“La decisione di rimanere aperti fino all’inizio dell’anno ha suscitato una reazione molto positiva da parte della comunità – ha aggiunto Bertilaccio – Speriamo di motivare anche gli altri key players sul lago a seguirci. È necessario far passare il messaggio che la nostra destinazione non si limita alla stagione primaverile/estiva”. Per attirare il turista anche nei mesi invernali “in occasione delle vacanze natalizie abbiamo creato addobbi ed eventi ad hoc, realizzando ‘green house’ sul terrazzo per ammirare il panorama, costruendo chocolate room, organizzando concerti, creando un ambiente invitante”.
Un commento
Bravo Davide ! Ci voleva un po’ di lungimiranza in un lago che cade in letargo d’inverno ….👏👏👏