Si è tenuta questa sera Hangar 2025 | Don’t forget to BE YOURSELF, la 77^ Assemblea Annuale dei Giovani Imprenditori di Confindustria Como, organizzata in collaborazione con i Giovani Imprenditori di Confindustria Lecco e Sondrio.
Oltre 150 persone hanno preso parte, nello spazio unico dell’Aero Club Como, all’evento pubblico dal titolo “Don’t forget to Be Yourself”. Roberta Castelli, Vicepresidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Como, ha introdotto e moderato l’incontro accompagnando il pubblico in una serata di riflessione sul significato dell’autenticità in ambito personale e professionale.
Mauro Baietti, Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Como, ha aperto i lavori offrendo uno spunto profondo sul tema dell’identità: in un contesto sempre più complesso e accelerato dall’evoluzione tecnologica, rimanere fedeli a se stessi diventa una scelta consapevole, che richiede lucidità e coraggio.
Il Presidente Baietti ha condiviso l’idea che essere autentici non significhi restare fermi, ma cambiare continuamente integrando stimoli, esperienze e nuovi punti di vista, senza perdere coerenza con i propri valori. Nel suo intervento, Baietti ha inoltre ricordato alcuni imprenditori, come Danilo Dadda e Ali Reza Arabnia, e il coach Alberto Penna, che nel tempo hanno incarnato questi principi, sottolineando l’importanza di costruire ambienti di lavoro in cui ciascuno si senta valorizzato e libero di esprimere se stesso.
La parola è poi passata a Mario Isola, Motorsport Director di Pirelli, che ha sottolineato quanto sia importante rimanere se stessi rispettando gli altri. Attingendo alla sua lunga esperienza di manager ma anche a quella di soccorritore, Isola ha ricordato al pubblico che dobbiamo apprezzare ciò che abbiamo, partendo, ad esempio, dal renderci conto che avere la fortuna di fare un lavoro che ci piace non è così scontato.
Carlalberto Ludi, Direttore Sportivo del Como 1907, ha portato il suo punto di vista, sottolineando come lavorare con i giovani significhi far capire loro prima chi sono, affinché possano poi decidere cosa diventare da grandi.
Per essere se stessi, ha affermato Ludi, dobbiamo innanzitutto conoscerci e capire quali sono le nostre leve emotive. Ludi ha concluso il suo intervento affermando quanto essere se stessi richieda coraggio e disponibilità ad essere aperti alle relazioni con gli altri.
A sorprendere il pubblico, prima della chiusura dei lavori, è stata una performance inaspettata: una suggestiva coreografia realizzata da ballerine e ballerini del Teatro Sociale di Como, ideata da Arianna Bracciali, Direttrice e docente della Scuola di danza contemporanea del Teatro Sociale e Coordinatrice delle discipline coreutiche. Un momento artistico coinvolgente e inatteso, che ha arricchito l’esperienza dell’evento con una nota di energia, espressività e creatività, perfettamente in linea con il tema dell’autenticità.
Sono poi intervenute Camilla Grasso e Giorgia Monteleone, fondatrici insieme a Valeria Corti di SFM SRL (@se.femm) che, dopo aver condiviso con il pubblico il significato della coreografia che le ha precedute, hanno raccontato la loro esperienza imprenditoriale di giovani under 30 che esprimono ciò che fanno con passione, in modo genuino e trasparente, soffermandosi sul coraggio di essere se stessi, anche e soprattutto nel costruire il proprio percorso professionale.
Hanno partecipato ai lavori anche Jacopo Moschini, Presidente del Comitato Regionale Giovani Imprenditori di Confindustria Lombardia, e Alessandro Goretti, Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Lecco e Sondrio, a conferma della volontà di rafforzare sinergie e visioni comuni tra i territori.