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Lo stop al 110% cambia l’immobiliare, la comasca Ginvest rilancia. Guffanti: “Como e confine svizzero strategici”

Ginvest Spa – la holding di Ginvest Group, attivo nel settore Real Estate dal 1972 con a sede a Guanzate che si occupa della progettazione, sviluppo, vendita e locazione immobiliare, nella gestione di immobili a reddito e nella riqualificazione energetica degli edifici – ha approvato il piano industriale per il triennio 2024-2026 e si pone nuovi obiettivi particolarmente per la provincia di Como.

Il piano industriale, che aggiorna quello precedente 2023-2025, recentemente presentato agli istituti di Credito con cui collabora il Gruppo, tiene conto del contesto macroeconomico e, nello specifico, della situazione del settore immobiliare a fine 2023, profondamente cambiata rispetto agli ultimi anni in cui erano in vigore consistenti incentivi dovuti al cosiddetto bonus 110%. Inoltre, il piano ipotizza scenari differenti e prende in considerazione i due mercati in cui opera il Gruppo, quello residenziale e quello commerciale, ridimensionando le prospettive del mercato della riqualificazione energetica degli edifici a seguito della riduzione degli incentivi fiscali.

Da un punto di vista previsionale, il piano industriale prevede investimenti a sostegno della crescita da parte di Ginvest con focus nelle zone del Nord Ovest, in particolare nella Provincia di Como, e considera un andamento dei volumi e della marginalità in linea con gli anni pre incentivi pubblici.

Mercato Residenziale

Per ciò che riguarda il mercato residenziale, è prevista la conferma dei livelli produttivi nel mercato già oggi presidiato dal Gruppo, nel quale si ipotizzano la costruzione costante di 100 unità abitative annue nel triennio, la vendita di 100 unità nel 2024, 90 nel 2025 e 80 nel 2026 e infine l’affitto del 90% delle unità residue. Per attenuare la contrazione dei ricavi dal settore della riqualificazione energetica degli edifici, si prevede di ampliare l’offerta del gruppo con immobili residenziali in territori oggi non ancora presidiati, sui quali si prevede un investimento di circa 12 milioni di euro, che comporta la costruzione di una sessantina di nuovi appartamenti, di cui il 20% in locazione e il restante 80% in vendita, sia nel 2025 sia nel 2026.

Mercato Commerciale

Per ciò che riguarda il mercato commerciale, il Gruppo ha in previsione di valutare investimenti in nuove aree da sviluppare a destinazione commerciale, per le quali sono già deliberati oltre 3 milioni di Euro ed intenzione della società prevedere in futuro ulteriori investimenti.

Luca Guffanti, Amministratore Delegato di Ginvest, ha sottolineato: “Il piano industriale per il triennio 2024-2026 è molto sfidante ma anche concreto con obiettivi di medio lungo termine che vedono un focus sugli investimenti e sulla crescita, con un occhio attento alla già ottima marginalità. La strategia di crescita punta ancora ad investimenti in un’area geografica specifica, quella del Nord Ovest e in particolare quella a Nord di Milano, vicino al confine svizzero che riteniamo essere quella a maggior ritorno degli investimenti”.

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Un commento

  1. Il mercato immobiliare è crollato, si è schiantato perché è stata creata deliberatamente una inflazione da COSTI energetici e guerra per poter alzare i tassi di interesse che servono a salvare le banche, del nord Europa, dal fallimento.
    Banche straniere che hanno imprestato soldi a imprese e privati senza garanzie sufficienti.
    Ora ci aspettano anni di crisi e crescita quasi nulla che impediranno di fare gli investimenti necessari per non perdere ulteriore competitività industriale.
    Ringraziamo chi ha voluto tutto questo in Europa.

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