Solo poche ore fa il presidente del consiglio regionale, il comasco Alessandro Fermi (Forza Italia), ha clamorosamente sconfessato la riforma Maroni. Quella che per intenderci unì l’Ats di Como e quella di Varese sotto l’egida-cartellone di Ats Insubria.
Riforma sostenuta anche dai forzisti che oggi, parola del presidente, chiedono la scissione. Qui i dettagli:
Clamoroso Fermi: sconfessa la riforma Maroni e chiede una Ats solo comasca. “Con Varese è troppo grande”
Ebbene, partendo dall’articolo di ComoZero, su Fb la deputata lariana Dem, Chiara Braga, affonda con sarcasmo: “Fa piacere che una parte del centrodestra si accorga, adesso, che (più di) qualcosa del sistema sanitario lombardo non funzioni; che occorre ripensare la medicina territoriale lombarda uscita devastata dalla pandemia da covid-19 ancora in atto; che è necessario ragionare in una logica di sistema integrato e di comunità”.
E ancora graffi e colpi: “Ci fa piacere che il presidente del Consiglio regionale, Alessandro Fermi abbia iniziato, seppur tardivamente, a cambiare opinione sul modello sanitario lombardo, a vedere i limiti degli assetti di sistema introdotti dalle riforme varate da Regione Lombardia, ad ammettere che sì, alcune falle, alcune criticità rilevanti si sono verificate e fatte pagare sulla pelle viva dei cittadini”.
L’uscita di Fermi, nella lettura della parlamentare, sarebbe: “Una sorta di ammissione, minima, degli sbagli fatti, possiamo definirla così, che tuttavia non attenua le responsabilità rilevanti che pesano sulle spalle del centrodestra lombardo emerse purtroppo in maniera drammatica proprio nella gestione della pandemia da covid-19. Uno spiraglio, forse, dal quale poter ripartire per avviare una discussione sulla sfida che noi del PD, da anni riteniamo vada affrontata in modo chiaro, onesto, libero dai tanti, troppi interessi che gravitano dentro e attorno l’ambito socio-sanitario, per rimodellare sistema sanitario lombardo, curarne i limiti, le criticità e le debolezze resi ancora più evidenti da questa pandemia. Ora sarà interessante capire se tutto questo si fermerà ai comunicati stampa, seppur autorevoli, o se assisteremo finalmente a un radicale cambio di passo nelle scelte della Regione. Il PD è pronto a confrontarsi, forte delle proposte e del lavoro fatto in Regione e sui territori in questi anni; il momento è adesso”.
Un commento
La proposta di Fermi è legittima,il nostro territorio deve potere decidere autonomamente e non può diventare la periferia di Varese.Mi meraviglia che la città capoluogo in primis abbia accettato qualche anno orsono quella proposta che di fatto la avrebbe resa vassalla di un’altra provincia.