“Preoccupante dimenticanza!”, attacca il deputato pentastellato comasco Giovanni Currò dopo il comizio del ministro dell’Interno, Matteo Salvini, di questa mattina. Qui i video:
Salvini a Cantù, tra lotta alla droga e dialetto incorona Alice Galbiati (con baby “assessore” milanista)
Prosegue Currò: “Nei giorni in cui proseguono le indagini per corruzione nei confronti del Sottosegretario (senza deleghe) Siri, ok parlare delle misure anti droga, però lì dove si sono registrati episodi di Ndrangheta ci si sarebbe aspettati altre parole!
Ricordiamo anche la magra figura della scorsa amministrazione che non si è costituita parte civile prima della sentenza.
Non parliamo di episodi di poco conto, sono oltre 100 gli anni di condanna in primo grado per i protagonisti di questi ignobili fatti.
Dal Ministro degli Interni ci aspettiamo parole forti contro la criminalità organizzata, anche a casa SUA!”
3 Commenti
Delle infiltrazioni mafiose nella Brianza Comasca,si trova precisa documentazione nella relazione della Commissione Antimafia della XII legislatura (1994/1996) dove si indicano Mariano Comense, Fenegrò e Fino Mornasco (Andrate) come centri di concentrazione delle ‘ndrine fenomeno fino a poco tempo fa sottovalutato, purtroppo oggi è tristemente attuale.
Lega e M5S aspettano ogni .. voto, come “pecunia non olet”
Non è sorprendente che il Segretario della Lega si sia dimenticato della ‘ndrangheta, è inquietante che non ne abbia fatto parola il Ministro degli Interni!
A dire il vero è altrettanto inquietante che il Movimento 5stelle governi con la Lega. Se alle parole seguissero reali prese di distanza ma il Movimento del Cambiamento ormai è
parte integrante del sistema. Come fa a mollare il posto al sole? Un po’ di sceneggiata napoletana e poi agli ordini del “capitano” come prima e più di prima. Solo un italiano poteva scrivere il Gattopardo…..è nel nostro DNA. Non si può guarire. Non basta credere di essere diversi dagli.altri.