Chi di maglietta ferisce…

Il celebre detto ben si abbina, in effetti, a un lampo ironico ma politicamente affilato dell’ex assessore all’Urbanistica, Lorenzo Spallino.

Come probabilmente noto ai più, uno dei più acerrimi avversari dell’avvocato comasco è sempre stato Alessandro Rapinese. Il quale, nella lunga intervista sul numero della scorsa settimana di Comozero in formato settimanale e cartaceo (prossimo numero in distribuzione da venerdì, per info redazionecomozero@gmail.com), a espressa domanda sugli amministratori che avesse apprezzato di più e di meno nel corso degli anni aveva dedicato la “casella nera” della classifica proprio a Spallino. “I rapporti peggiori sono stati senza alcun dubbio con lui”, la frase riportata sul giornale.

Questa volta però l’ex assessore ha approfittato dell’occasione per un sagace contropiede. E sulla falsariga della notoria passione di Rapinese per la creazione di magliette personalizzate con messaggi politici (tantissime ne ha sfoggiate negli anni con vari slogan stampati e prendendo di mira di volta in volta l’avversario di turno), Spallino è ricorso alla stessa “arma”.

E quindi, ecco spuntare una t-shirt azzurra con un urticante #Rapi22 satireggiante nell’ordine: sull’hashtag usato dalla stesso Rapinese nel 2017 (#Rapi17), sulla ribadita certezza dello stesso di diventare sindaco con le elezioni comunali in programma tra 3 anni e mezzo, e infine sull’affermazione (chiaramente iperbolica) che a quel punto potrebbe governare Como per 30 anni.

“Alessandro Rapinese – ha poi scritto in un tweet dedicato Spallino – promette di governare per 30 anni (altra certezza espressa nell’intervista sul cartaceo, foto sotto, ndr). Siccome sono convinto che tutti dovrebbero provare ad amministrare, perchè solo così si tocca con mano la complessità della cosa, gli faccio i miei auguri. Come segno di buona volontà ho pronta la maglietta”.