Qualche settimana fa erano scoppiate la rabbia e la delusione delle storiche società di basket comasche che si sono trovate escluse dall’assegnazione della rinnovata palestra Ronchetti di via Giulini (qui il documento integrale). Come noto, infatti, la struttura – dopo un lunghissimo lavoro di messa a norma – è stata affidata dal Comune di Como unicamente alla Como Volley.
Ora, per fare luce sulle modalità amministrative con cui la giunta Rapinese è arrivata a quella scelta specifica, il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Lorenzo Cantaluppi, ha presentato un’interrogazione. Documento che, tra l’altro, parte proprio dalle prime informazioni sull’assegnazione fornite dal sindaco alla trasmissione Etg+ nel maggio scorso, quando il primo cittadino negò in maniera categoriaqualsiasi assegnazione particolare della palestra: “Abbiamo temi enormi sulle assegnazioni di questi spazi – le parole di Rapinese riprese da Cantaluppi – non ho cugini, non ho figli, non ho figliastri, quindi io aspetto di avere una normativa sola e poi la applichiamo a tabula rasa a tutta la città di conseguenza non partirò con un’aggiudicazione speciale su via Giulini…”.
Il problema è che, sempre secondo l’esponente di FdI, “all’Albo Pretorio non è stato pubblicato alcun Bando per l’aggiudicazione della palestra citata”, per cui ora viene chiesto al sindaco di fare luce su alcuni punti:
- perché si sia scelto di discriminare le altre società sportive che pure avrebbero avuto titolo per chiederne la
concessione; - con quali modalità e a quali condizioni è stata aggiudicata la Palestra Ronchetti al Como Volley.
Le risposte di Rapinese sono attese in consiglio comunale.
8 Commenti
Vergognaaaaaaa siete una vergogna discriminate lo sport e le società sportive senza alcuna ragione.
Rapinese vergogna
Invece di giustificare la sua azione farà un pippone su come i precedenti sindaci assegnavano gli appalti ai loro amici, che lui invece la assegna solo ai più bravi e che quindi nessuno si deve permettere di giudicarlo.
Domani sera voglio sentire la risposta del Sindaco Rapinese all’interrogazione del Consigliere Lorenzo Cantaluppi!!! Mi raccomando risponda al Membro del Consiglio con modi garbati e, non rivolgendosi allo stesso con maniere sarcastici, insinuatori e provocatori, come si conviene ad un “Superman Sindaco” e, non imiti il collega romagnolo “Bandecchi…”.
Sicuramente, replicherà che la colpa è delle precedenti Amministrazioni cittadine…
Auaumm! (sottobanco, di nascosto) La “res publica” diventata affare privato, questo è il metodo dell’attuale Amministrazione Comunale.
Bisogna riconoscere alla destra cittadina che sta facendo opposizione. Infatti, il giovane Cantaluppi ha domandato legittimamente di poter visionare i termini di una concessione che sembra sia apparsa dal nulla. Perché, per chi non lo sapesse, il bando di concessione deve essere pubblico e i termini del bando devono essere resi pubblici. L’assegnazione d’imperio a chi Rapinese Sindaco ritiene abbia più requisiti, non è quello che prevede la Legge ma, sempre se non inizierà a far cabaret, lo spiegherà sicuramente meglio il nostro Rapinese Sindaco in Consiglio Comunale. In ogni caso, un punto a favore per la destra cittadina e per contro altare un punto a sfavore per il centrosinistra cittadino. Infatti, a parte Angelo Orsenigo, che di mestiere fa il Consigliere regionale, non abbiamo visto nessun Consigliere comunale dell’opposizione di centrosinistra sentire le ragioni delle società sportive escluse da via Giulini o farsi portavoce di quelle dei genitori dei bambini che si sono visti chiudere le loro scuole. L’ultimo intervento degno di nota è stata la protesta per la bocciofila, e poi? Dov’è il Candidato Sindaco Minghetti? E quelli di Paco che si vedono solo in campagna elettorale per porre veti, mezzi veti, aut aut ai partiti di centrosinistra? E Adduci? Mah, per lui è diverso. Da quando ha suggerito di votare Rapinese al ballottaggio, è meglio che non si faccia vedere per un bel po’.
Chiaro lei sia onnisciente. . Ma le interessa la questione amministrativa o quella politica poiché non è sempre ne detto ne scritto che le concessioni (sempre che si tratti di concessione ) debbano essere anticipate da bando.
Inoltre per qualunque consigliere esiste l’accesso agli atti poiché quanto pubblicato sull’albo pretorio non è pubblicato a vita.
E anche qui…non vedo l’ora di ascoltare le mirabolanti e fantasmagoriche risposte del Sindaco del Nulla che si esibirà in un quadruplo salto mortale con 15 avvitamenti perculanti pur di NON RISPONDERE!!!
Perculare è l’arte del Nulla!!
ps semmai si degnerà di rispondere visto che si è già portato avanti con la sua solita MELINA propagandistica…dei mega impianti milionari
#rapiout
#seloconosciloeviti
#tantafuffa
#ilsindacochebannaildissenso
Amichettismo in salsa Lariana.