Premessa: tutto è normato e, di conseguenza, regolarissimo. Certo è, però, che non è proprio un affare economico per le casse del Comune di Como la lontanza del posto di lavoro dell’assessore alla Mobilità, Vincenzo Bella, rispetto a Palazzo Cernezzi.
Come noto, infatti, Bella è dirigente all’aeroporto di Orio al Serio (Bergamo) dove riveste nello specifico i ruoli di direttore delle infrastrutture e procuratore speciale. Incarichi di prestigio che l’assessore deve coniugare inevitabilmente con l’attività nella giunta comunale di Como.
Le assenze da Orio, però, pesano anche – senza voler drammatizzare, in maniera certamente infinitesimale – sulle finanze dell’amministrazione comasca. A causa delle sue giustificate assenze in aeroporto, infatti, la società Sacbo Gestione Aeroportuale e Fornitura Servizi ha legittimamente chiesto i rimborsi al Comune di Como. In particolare per le date de 6, 14, 20 e 28 dicembre 2017, per il 4, l’11, il 18 e il 26 gennaio 2018. Totale, 3.071 euro.
Un commento
Sarà anche normato e legale ma innegabilmente antieconomico per il Comune.