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Camera dei deputati, ai capigruppo 1.200 euro netti in più al mese. C’è la comasca Braga (Pd)

Aumento di stipendio sostanzioso in arrivo per i capigrppo alla Camera dei Deputati, tra i quali figura la comasca Chiara Braga del Pd. Ai presidenti dei gruppi parlamentari di Montecitorio verrà infatti corrisposta dalla Camera un’indennità aggiuntiva pari a quella già erogata ai presidenti di Commissione, pari a 2.226,92 euro lordi al mese, 1269.34 euro netti. L’indennità arriverà anche per i presidenti delle componenti del gruppo Misto, ma ridotta alla metà. Lo ha riferito l’Ansa, in seguito a una delibera adottata dall’Ufficio di presidenza di Montecitorio. La decisione non è stata presa all’unanimità. A quanto viene riferito, infatti, avrebbero votato a favore il centrodestra e Movimento 5 Stelle, mentre Pd, Verdi-Sinistra e Roberto Giachetti di Iv si sono astenuti.

“Per il 2023 l’indennità aggiuntiva sarà a carico dei bilanci dei singoli gruppi parlamentari – riferisce l’agenzia – Dal 2024 l’indennità sarà erogata direttamente dalla Camera. Le risorse necessarie saranno prelevate dal contributo concesso ai gruppi parlamentari e quindi, viene spiegato, l’operazione è ad invarianza di spesa rispetto al bilancio complessivo di Montecitorio. In sostanza, dunque, non ci saranno spese aggiuntive.

L’indennità dei parlamentari
In termini netti, l’importo dell’indennità parlamentare, corrisposto per 12 mensilità, è pari a 5.269,04 euro, al quale devono poi essere sottratte le addizionali regionali e comunali, la cui misura varia in relazione al domicilio fiscale del deputato. Tenuto conto del valore medio di tali imposte addizionali, l’importo netto mensile dell’indennità parlamentare risulta pari a circa 5.000 euro.

La diaria
Viene poi riconosciuta, a titolo di rimborso delle spese di soggiorno a Roma, una diraia, pari a 3.503,11 euro al mese. Tale somma viene decurtata di 206,58 euro per ogni giorno di assenza del deputato dalle sedute dell’Assemblea in cui si svolgono votazioni con il procedimento elettronico. È considerato presente il deputato che partecipa almeno al 30 per cento delle votazioni effettuate nell’arco della giornata. Si applica inoltre un’ulteriore decurtazione, fino a 500 euro mensili, in relazione alla percentuale di assenze dalle sedute delle Giunte, delle Commissioni permanenti e speciali, del Comitato per la legislazione, delle Commissioni bicamerali e d’inchiesta, nonché delle delegazioni parlamentari presso le Assemblee internazionali.

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Un commento

  1. E’ una plateale vergogna, loro prendono 1200 euro solo di aumento mentre troppa gente deve lavorare un mese per prendere gli stessi soldi e pagarci pure le tasse.

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