Terremoto politico a Casnate con Bernate. Pare destinato a essere salatissimo il conto politico per il gran rifiuto del sindaco, Fabio Bulgheroni (appena uscito da Fratelli d’Italia) a sostenere il candidato presidente della Provincia ufficialmente scelto dal centrodestra, ossia il sindaco di San Fermo Pieluigi Mascetti.

Questa mattina, infatti, sebbene con lettere molto centrate su questioni tecniche e amministrative (critiche sul Pgt e sul centro sportivo del paese), si sono dimessi in blocco ben 3 assessori in un colpo. E due tra questi hanno nomi e cognomi politicamente pesanti: Mara Tolettini (Lega) e Maria Grazia Sassi (Forza Italia). A loro si aggiunge Carmine Mussari (e qualche giorno fa, sebbene per motivi strettamente personali, aveva lasciato anche il vicesindaco di Casnate; sarà sostituito con Cristina Saccoccio).

Come si accennava, almeno affiancate alle questioni pratiche sollevate dai dimissionari ve ne sono di chiaramente politiche.
“Credo che questo sia il conto che mi è stato presentato per aver dichiarato che non avrei sostenuto il candidato presidente alla Provincia, Pierluigi Mascetti, indicato da Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia – osserva Bulgheroni – Me lo aspettavano, anche perché le accuse di carattere amministrativo sono di grande pochezza. La questione è chiaramente politica”.

Dei tre assessori, soltanto uno (Tolettini) era eletto e dunque componente degli 8 consiglieri di maggioranza. Gli altri due (Sassi e Mussari) erano esterni.
“Li avrei comunque revocati io – rilancia Bulgheroni – Tanto più che con Sassi eravamo da tempo ai ferri corti e forse, chissà, lei ambisce a una vicepresidenza in caso di vittoria di Mascetti, per il quale ha raccolto le firme dopo avermi promesso appoggio. Ma fa niente, va bene così. Ora in consiglio potrei perdere un solo voto, ma sto già dialogando anche la minoranza. Io vado avanti, sereno e conscio che una ritorsione per la mia scelta sulle provinciali sarebbe arrivata. E infatti, eccola qui. Ad ogni modo, nel giorno in cui non avessi più i numeri in consiglio, il mandato finirebbe all’istante. Questo è sicuro”.